Gli anarchici a Città Studi: "Liberate Ilaria e Gabriele"

Corteo per Salis, in carcere in Ungheria con l’accusa di violenze su due neonazi. Cori su Acca Larentia, fumogeni e scritte su una banca: "Nordio appeso".

Gli anarchici a Città Studi: "Liberate Ilaria e Gabriele"

Gli anarchici a Città Studi: "Liberate Ilaria e Gabriele"

In ottocento ieri pomeriggio hanno attraversato Città Studi tra piazza Durante e piazza Leonardo Da Vinci. Fumogeni, petardoni, slogan bellicosi ("Dieci, cento, mille Acca Larentia"), blitz sui pochi obiettivi sensibili: la filiale del Monte Paschi in via Teodosio, imbrattata con vernice nera e una scritta sul ministro della Giustizia ("Nordio appeso"), il comando dei ghisa del Municipio 3 ("Assassini"). Ma anche una sosta all’angolo tra via Casoretto e via Mancinelli, dove un murale ricorda anche agli anarchici arrivati da altre città che lì, nel 1978, si compì l’omicidio, rimasto impunito, dei diciottenni di sinistra Fausto e Iaio.

Tra una bandiera palestinese e un coro contro la polizia, il focus della manifestazione nazionale "antifascista" era il caso di Ilaria Salis, 39 enne milanese reclusa da quasi un anno in condizioni non dignitose in Ungheria con l’accusa "lesioni personali con il rischio di morte" a due neonazisti aggrediti da persone mascherate a Budapest a febbraio 2023 durante le celebrazioni del "Giorno dell’onore" (la “resistenza“ dei nazisti tedeschi e ungheresi all’Armata Rossa). I neonazi si ripresero in due e otto giorni, Salis respinge le accuse e andrà a processo il 29 gennaio con altri imputati tra cui il 23 enne milanese Gabriele Marchesi, ai domiciliari in Italia: dopodomani la Corte d’appello dovrebbe decidere sulla sua estradizione (la Procura generale si oppone). I manifestanti scandiscono i loro nomi, quello di Tobias, un tedesco pure detenuto in Ungheria, e di altri destinatari di 14 mandati d’arresto europei spiccati per "una fantomatica organizzazione criminale" teorizzata da un’inchiesta tedesca che avrebbe come mission le aggressioni ai neonazisti. Gi.Bo.