GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Gli equilibri in Giunta regionale. Fontana allontana il rimpasto: "Non sono disponibile a trattare"

Il presidente conferma di non aver interesse a riaprire i giochi nell’esecutivo in questa fase. Questione rimandata all’estate per affrontare il tema di un tagliando di metà mandato.

Il presidente conferma di non aver interesse a riaprire i giochi nell’esecutivo in questa fase. Questione rimandata all’estate per affrontare il tema di un tagliando di metà mandato.

Il presidente conferma di non aver interesse a riaprire i giochi nell’esecutivo in questa fase. Questione rimandata all’estate per affrontare il tema di un tagliando di metà mandato.

Che lui non avesse alcun interesse ad aprire un rimpasto di Giunta, perlomeno non in questo momento, lo si era capito e scritto da settimane. Ieri mattina, però, Attilio Fontana, presidente leghista della Regione Lombardia, lo ha detto con una certa chiarezza. Una tempistica non proprio casuale, quella scelta dal governatore. Proprio ieri sera era infatti in programma a Roma un incontro tra i segretari lombardi dei partiti di centrodestra: Carlo Maccari (Fratelli d’Italia), Massimiliano Romeo (Lega), Alessandro Sorte (Forza Italia), Alessandro Colucci (Noi per l’Italia) e Giacomo Basaglia Cosentino (Lombardia Ideale). Un incontro che, dopo la presa di posizione di Fontana, già fatta filtrare nei giorni scorsi, ha preso la forma – racconta qualcuno – di una cena tra conoscenti.

Come già riportato, se qualcosa è destinato a cambiare nella Giunta regionale, cambierà poco prima o poco dopo l’estate, quando scoccherà la metà del (secondo) mandato di Fontanta. Allora è possibile si decida per il classico "tagliando", quindi per qualche avvicendamento nella squadra di governo ma senza stravolgerne gli equilibri interni. Secondo alcune indiscrezioni Forza Italia potrebbe ora ridirezionare le richieste di aver maggiore peso sulle società partecipate dalla Regione. Le parole di Fontana, però: "Sono abbastanza stupito del fatto che queste notizie (quelle sul rimpasto ndr) le debba leggere sui giornali, che nessuno sia venuto a parlarmene. Ecco, io credo che la Giunta così com’è organizzata e com’è strutturata vada bene e non si debba fare alcun tipo di cambiamento. Da parte mia in questo momento non c’è nessunissima disponibilità a trattare. I rimpasti – ha aggiunto il presidente della Regione – si fanno quando le cose non vanno bene, quando qualche assessore non ha dimostrato di essere all’altezza della situazione, ma mi sembra che nella Giunta lombarda non si verifichi una di queste situazioni. Nessuno mi ha parlato di questa possibilità, di questa ipotesi e nessuno mi ha avanzato questa richiesta. Se me la faranno lo valuteremo, io anticipo che non sono favorevole". Parole, quelle appena riportate, proferite per l’esattezza ai microfoni di Radio 24.