I go-kart elettrici che sfrecciano fra i reparti, Natale senza barriere alla Nostra Famiglia, a Bosisio Parini. A eliminare gli ostacoli e a regalare un sorriso a 500 bambini in poche ore Nico Tremolada con le sue macchinine da corsa. Un sogno che si realizza per i piccoli pazienti con la trasferta di Wheelchair Karting, l’associazione di Pessano con Bornago che regala emozioni a chi convive con un handicap. È nato tutto da una tragedia. Il fondatore, oggi trentenne, perse le gambe in un incidente quando ne aveva 18. Un racconto che scuote nel profondo ogni volta che lo si ascolta. "Ero in moto. Due giorni dopo sarei diventato maggiorenne. Mi sono risvegliato paralizzato. Ho dovuto cambiare prospettiva". La sofferenza lo spinge verso gli altri. "Volevo che i ragazzi come me potessero provare l’ebbrezza della velocità in assoluta sicurezza".
Nasce così il grande progetto di inclusione che porta la sua scuderia ovunque ci sia un desiderio da realizzare: "Un momento di libertà e di autonomia che cancella le difficoltà di tutti i giorni". Al suo fianco, come un angelo custode, papà Luigi, elettrauto in pensione, che prende subito l’intuizione sul serio. Trova le prime macchine, le modifica. "Si guida solo con le mani – spiega – grazie ai comandi al volante". Prima di loro "chi era in carrozzina non poteva vivere una giornata come questa". In poche parole "c’è tutto il significato del nostro impegno". L’officina diventa presto una grande famiglia allargata, si aggregano 45 tuttofare, altri cuori grandi, ci credono in tanti e i numeri lo confermano. Tre anni fa erano 140, nel 2021 1.400, nel 2022 tremila, e nel 2023 solo all’Autodromo di Monza per “Le sei ruote della speranza“ "sono arrivati in 550. "Una vittoria sul pregiudizio – per padre e figlio – la verità è che alla fine nessuno fa più caso alla diversità. La battaglia contro la discriminazione si vince anche così". Adesso è tutto pronto per l’ultima frontiera: il go-kart con l’intelligenza artificiale che si guida con lo sguardo. "Sempre più inclusivo", sarà in pista a febbraio. Per adesso bisogna accontentarsi della versione con il pugno: aperto accelera, chiuso frena. E i bambini della Nostra Famiglia sono già in pole position. Barbara Calderola