
La missione di Wheelchair Karting ha “una marcia in più”: la nuova sede a Pessano
Sport senza barriere. La missione di Wheelchair Karting adesso ha una marcia in più: la nuova sede a Pessano. Taglio del nastro in via Einaudi per la scuderia di Nico Tremolada, che da cinque anni mette in pista i disabili. "Dopo l’associazione, un altro sogno che si avvera", dice il 31enne che porta la kart-therapy in tutta Italia. "Sono già 5mila i ragazzi che sono saliti a bordo con noi - racconta -. Una vittoria sul pregiudizio la verità è che alla fine nessuno più bada alla diversità. La battaglia contro la discriminazione passa anche da qui".
L’idea è nata dopo l’incidente con la moto che quando mancavano due giorni a diventare maggiorenne gli ha tolto l’uso delle gambe. E lui, invece di perdersi d’animo, ha deciso di fare qualcosa per gli altri. È nato così il progetto delle macchinine per chi non avrebbe mai osato sperare di poterci salire. A modificarle papà Gigi, e uno staff di volontari che dal 2020 a oggi ha regalato un sorriso a tante famiglie. Qui, l’inclusione si può toccare con mano.
"Regaliamo qualche ora di normalità a chi l’ha perduta o non l’ha mai avuta", spiegano padre e figlio. Con il loro entusiasmo hanno guidato la brigata al successo, che in casa Tremolada vuol dir "trovare il modo per far guidare più ragazzi possibile. E quanta felicità abbiamo visto nei loro occhi in tutto questo tempo!". Lo sa bene chi bussa a questa porta. Dopo le monoposto che si conducono solo con le mani grazie ai comandi al volante, sono nate le biposto "per far sfrecciare anche chi è paralizzato, mentre down, ciechi e ipovedenti fanno da soli seguendo le indicazioni del navigatore grazie a un interfono nei caschi. Un altro risultato centrato - sottolinea Gigi -. E per appoggiare i piloti sul sedile abbiamo costruito un sollevatore".
La prospettiva è rovesciata: "Siamo noi che ci adattiamo alle esigenze dei nostri sportivi e studiamo le soluzioni migliori per ciascuno". L’ultimo bolide funzionerà grazie all’intelligenza artificiale. Sta nascendo in sede.
Barbara Calderola