
di Daniele Orlandi
"Se potessi parlare alla me di quattro anni fa le direi di mettersi quella felpa, uscire e guardare tutti negli occhi: la gente parlerà sempre e il tempo è troppo prezioso per sprecarlo a piangere per il pensiero altrui. Io mi sono fatta coraggio, ne ho parlato con la mia famiglia che mi ha aiutato ad avere più fiducia e stima di me stessa, ho imparato ad essere forte e sorridere alla vita". Valentina Bivona oggi è una giovanissima attrice di 14 anni, stare davanti a una telecamera o a una macchina da presa è una sua dote naturale e vanta un curriculum di tutto rispetto e importanti collaborazioni sul set. Ma la sua infanzia non è stata sempre felice e ha deciso di “offrire“ la sua sofferenza per lanciare un messaggio forte in occasione dell’odierna Giornata Nazionale contro bullismo e cyberbullismo, parlandone per aiutare i coetanei che ne soffrono ad affrontare il problema, superarlo e lasciarsi tutto alle spalle. "È difficile capire come ci si senta finchè non lo si vive in prima persona", racconta Valentina. Il periodo più buio è stato tra la terza elementare e la seconda media: "Avevo paura di uscire di casa e incrociare gli sguardi o anche solo di indossare una felpa di un colore particolare. Ma oggi niente e nessuno mi butta più giù. Alle persone che mi hanno fatto male ora posso dire quasi grazie perché sono diventata una ragazza forte e tenace". Per uscire da quella spirale pericolosa il supporto della mamma è stato fondamentale: "È stata molto dura - rivela Barbara Moreschi -. Sentirsi raccontare quotidianamente di insulti, prese in giro, cattiverie di alcuni compagni e vedere le lacrime di una bambina che, alla sua età, dovrebbe sorridere e divertirsi è stato pesante. Mia figlia era arrivata a non uscire più".
Ma insieme hanno superato tutto: "Ne abbiamo parlato e pazientemente siamo riuscite a venirne fuori". Valentina, che ha quasi 100mila follower sui suoi canali social, fa parte di House of Talent, importante crew di influencer tutta italiana fondata dal melzese Matteo Altieri e con gli studios a Cologno Monzese. In collaborazione con il canale di intrattenimento Super! (47 del digitale terrestre e 625 di Sky) ha avviato una campagna social per sensibilizzare i ragazzi sul tema. Come? Con l’iniziativa "Rispondi al bullismo con un cuore".
Sei giovani creator, protagonisti del programma “Talent Reverse“, con oltre 10 milioni di follower, rispondono all’odio con l’amore utilizzando, nei loro post, l’hashtag #amorenobullismo. Invitando i fan a scattare una foto piena di amore e gentilezza da pubblicare sul sito di Super!, Antony Nano, Matteo Andreini, Michelle Cavallaro, Noa Planas, Swami Caputo, Federico Mancosu, hanno messo a disposizione la loro popalarità per aiutare tanti coetanei a dire no alle prepotenze. Quello del bullismo è un fenomeno che non si è placato con l’emergenza sanitaria, anzi. L’isolamento di bambini e ragazzi nelle loro camerette e il loro collegamento solo attraverso i social li ha resi più vulnerabili alle prepotenze e vessazioni on line con conseguenze pesantissime.