REDAZIONE MILANO

Guardia medica Ma senza medici

Guardia medica senza medici causa Covid. Per la terza notte consecutiva la guardia medica di Rozzano è rimasta chiusa per carenza di personale creando forti disagi ai cittadini che già hanno grossi problemi con i medici di base. L’annuncio della chiusura, causa malattie dei medici, è stato affidato ad un comunicato affisso all’esterno della sede col quale si invitano pazienti a chiamare il 116117 per le emergenze. Disagi e disservizi che hanno sollevato una valanga di proteste con telefonate ai vari centralini, anche al centralino dell’amministrazione comunale che non è competente sulla guardia medica e nemmeno sui medici di base. E purtroppo i disagi non termineranno ancora. Infatti una nuova comunicazione arrivata del pomeriggio di ieri avvisa i pazienti che l’ambulatorio di continuità assistenziale di Rozzano che si trova in via Perseghetto, subirà ancora dei giorni di chiusura totale o parziale. Oggi resterà chiuso, così come l’8 gennaio. Per domani invece, giorno dell’Epifania, il servizio sarà garantito dalle 8 del mattino alle 20 con accesso consentito alle fino alle 19.30. Stessi orari domenica 9 gennaio. Venerdì 7 invece la guardia medica resterà aperta solo dalle 20 alle 24 con ultimo accesso alle 23.30. La causa: "per motivi legati alla pandemia in corso". I pazienti che hanno bisogno di visite mediche potranno comunque rivolgersi negli altri comuni dove è presente la guardia medica come ad esempio Pieve Emanuele (in via Mascagni), ma anche in questo caso bisogna verificare se le sedi siano o meno operative. Infatti anche a Pieve alcuni giorni fa il servizio di medicina è stato interrotto per una giornata. Una situazione difficile dovuta ovviamente alla pandemia che colpisce anche, e in percentuali superiori, coloro che erano in prima linea, come medici e infermieri, e che è più evidente a causa della carenza di medici di base che proprio in Comuni come Pieve Emanuele, Opera e Rozzano è più marcata, e dove da circa due anni si registrano continui disservizi così come le continue sono le proteste.

Massimiliano Saggese