
Il servizio di guardia medica
Milano – Nuova organizzazione a Milano per i servizi di continuità assistenziale, ex guardia medica.
Cosa cambia e da quando
Gli ambulatori - orario 20-24 nei giorni feriali e 9-21 nei giorni prefestivi e festivi - passano da 8 a 12, ai quali se ne aggiungerà un tredicesimo entro settembre, con un aumento di 300 ore dell'attività ambulatoriale settimanale. Le postazioni telefoniche verranno invece raggruppate in una sola postazione (UNIC.A., Unica Continuità Assistenziale), attiva dalle 19.30 alle 8 nei giorni feriali e 24 ore su 24 in quelli prefestivi e festivi. Il piano, operativo a partire da sabato 8 luglio, è stato presentato oggi dall'assessore al Welfare della Regione Lombardia Guido Bertolaso, da Walter Bergamaschi, direttore generale di Ats - Agenzia di tutela della salute Città Metropolitana di Milano, e da Alberto Zoli, Dg di Areu - Agenzia regionale dell'emergenza urgenza. La postazione telefonica unica sarà attiva da sabato 15 luglio.
La sperimentazione
"Abbiamo avviato un percorso di riorganizzazione, d'intesa con Ats e Areu - afferma Bertolaso - orientato all'innovazione tecnologica con l'obiettivo di migliorare ulteriormente il servizio ai cittadini e le condizioni di lavoro dei professionisti. Il progetto è stato sperimentato, con esiti positivi, nel territorio dell'Ats Montagna (ad oggi 3.500 chiamate in 4 mesi). Vogliamo migliorare l'efficienza organizzativa della continuità assistenziale e la qualità di cura, oltre a ridurre l'utilizzo improprio dei servizi di emergenza-urgenza. Nessuna riduzione di personale", assicura l'assessore: "Si tratta di una concreta riarticolazione dei turni per aumentare l'offerta ambulatoriale, all'interno delle Case di comunità, con ampliamento di presenza e integrazione sul territorio".
La riorganizzazione
La riorganizzazione, si spiega, parte "dai dati di attività" dai quali "è stato rilevato che le postazioni" telefoniche "nella fascia oraria 0-8 ricevono un numero ridotto di richieste. Gli accessi domiciliari sono in numero molto limitato. E' pertanto utile una presenza più capillare sul territorio degli ambulatori. Diventa quindi necessario unificare le postazioni per facilitare l'introduzione e la condivisione di nuove modalità operative, garantendo migliore qualità del lavoro dei medici di continuità assistenziale e migliore risposta clinica agli utenti. E anche per efficientare la logistica e la gestione delle sedi di postazione, unificandole in un'unica sede".
Gli ambulatori
Gli ambulatori sono strutture nelle quali i medici di turno assicurano visite e prescrizioniai pazienti. Gli 8 ambulatori già attivi hanno sede in via Rugabella (CdC Rugabella), Municipio 1; via Don Orione (CdC Don Orione), Municipio 2; via Pecchio (CdC Ricordi-Doria), Municipio 3; via Monte Palombino, Municipio 4; piazzale Bande Nere (CdC Redaelli), Municipio 6; via Farini (CdC Farini), Municipio 8; via Livigno (CdC Jenner), Municipio 9; viale Zara (CdC Villa Marelli), Municipio 9. Dall'8 luglio si aggiunge un ambulatorio in via Stromboli 19 (CdC Stromboli), Municipio 7. Dal 17 luglio altri tre in via Masaniello (CdC Baggio Masaniello), Municipio 7; via Monreale 13 (CdC Monreale), Municipio 7; via Dei Cinquecento 19, Municipio 4. Entro settembre, infine, è in programma l'apertura di un tredicesimo ambulatorio nel Municipio 5.
Le postazioni telefoniche
Le postazioni telefoniche sono invece strutture non aperte al pubblico, dove i medici presenti assicurano la reperibilità telefonica per le chiamate di tipo sanitario inoltrate dal numero unico nazionale 116117. Oggi sono attive dalle 20 alle 8 nei giorni feriali e h24 nei giorni prefestivi e festivi. Con la nuova organizzazione, "a fronte dell'incremento dei medici presenti negli ambulatori - si precisa - e a seguito dello studio degli attuali carichi di lavoro notturno", i medici saranno raggruppati in un'unica postazione attiva da sabato 15 e saranno fino a 18 per turno. UNIC.A. (orario 19.30-8 nei giorni feriali e h24 in quelli prefestivi e festivi) sarà ubicata in via Farini 9, all'interno della Casa di comunità.
Ricette e televisite
Nella nuova centrale i medici di continuità assistenziale prenderanno in carico le richieste del cittadino che ha contattato il 116117 con un bisogno sanitario e, in caso fossero necessarie prescrizioni, potranno procedere direttamente con l'emissione di una ricetta dematerializzata. Il medico potrà inoltre eseguire televisite attraverso il portale di telemedicina predisposto in UNIC.A. Per i casi in cui fosse necessaria una visita di persona, il medico potrà indirizzare il cittadino all'ambulatorio di continuità assistenziale più vicino, oppure attivare una visita domiciliare. Infine, nel caso in cui il bisogno del cittadino risultasse di tipo emergenziale, il medico di UNIC.A. potrà indirizzare il cittadino verso il pronto soccorso più vicino oppure metterlo in collegamento con il 118.