REDAZIONE MILANO

Guardie mediche senza ricettario Scatta la protesta

Cittadini malati cronici, e non, costretti a pagare per intero il prezzo delle medicine in farmacia, alla mancanza dei medici di medicina generale si aggiunge ora anche il problema della guardia medica senza ricettario. "Sono in cura per problemi di cuore, mi sono recato in guardia medica per le medicine, ma mi è stato risposto che aveva terminato il ricettario, troppe le richieste che il dottore ha dovuto soddisfare. Tutto quello che ha potuto fare, è stata una richiesta su foglio bianco generico da presentare in farmacia per ottenere i farmaci a pagamento". È quanto testimonia Angelo Colombo cassanese senza medico di medicina generale per lui e la sua famiglia, moglie e due figli, che aggiunge poi: "Ho scritto al sindaco Fabio Colombo affinché sollecitasse Ats almeno per la soluzione del ricettario in guardia medica". Un problema quello della mancanza delle ricette rosse che ha sollevato più di una protesta di cittadini:" E’ assurdo che per l’assistenza sanitaria ci si debba difendere da soli senza il supporto del comune - così il cassanese Mario Lomini - Siamo ridotti al punto che in guardia medica non hanno nemmeno una stampante per stampare le ricette bianche elettroniche". Da parte di Ats, da noi interpellata, nessuna conferma, ma nemmeno smentita, sulla questione ricettario, nessun commento.

Stefano Dati