Guastamacchia neo assessore. Pace in vista

Il nuovo assessore Emilio Guastamacchia assume incarichi chiave nel Comune, mentre la formazione di un unico gruppo di centrodestra si prepara a contrastare l'Amministrazione Barbieri. La situazione politica si fa sempre più tesa.

Guastamacchia neo assessore. Pace in vista

Guastamacchia neo assessore. Pace in vista

Arriva un nuovo assessore È stato nominato Emilio Guastamacchia (nella foto con la sindaca). A lui le seguenti deleghe: Lavori pubblici, Edilizia pubblica e privata, Patrimonio, Urbanistica e Piano di governo del territorio, Arredo urbano, Mobilità, Protezione civile, Bandi finanziamenti pubblici, Pnrr. Altro passaggio propedeutico al Consiglio comunale di domani sera che dovrebbe sancire la pace all’interno della maggioranza. E questa sera dovrebbe sancire la pace fra il nuovo gruppo OperAttiva e Futura, il gruppo consiliare della sindaca Barbara Barbieri. Nel frattempo Lega e Forza Italia da una parte, e Fratelli d’Italia dall’altra, tornano insieme formando il gruppo unico di centrodestra. "È nato dall’unione di tutte le forze del centrodestra un nuovo gruppo consiliare per contrastare l’Amministrazione Barbieri che naviga in acque agitate tra dimissioni di consiglieri, assessori e persino vicesindaco e presidente del consiglio - spiegano Ettore Fusco e Pino Pozzoli, attuali capigruppo delle proprie compagini all’opposizione -. Dal prossimo Consiglio quindi un solo gruppo composto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Movimento Animalista e le civiche dei candidati sindaco alle ultime elezioni. Capogruppo sarà il leghista Ettore Fusco: "Ci siamo ricompattati con Fratelli d’Italia - annuncia - per contrapporre la nostra concretezza all’arroganza della sindaca che non vuole lasciare la poltrona. Vogliamo chiedere ai due gruppi di maggioranza, che litigano da mesi di lasciare che si torni al voto". Sulla stessa lunghezza d’onda Pozzoli "Alla sinistra riconosco un merito: è riuscita a ricompattare il centrodestra in virtù di una guida politica talmente dannosa per il territorio che ci ha riuniti con l’obiettivo dichiarato di mandarli a casa quanto prima". Mas.Sag.