L’autobus era fermo con le porte aperte per far scendere e salire i passeggeri. Il ciclista è arrivato all’improvviso e ha urtato la parte posteriore del mezzo pubblico a velocità non elevata, stando a quanto risulta dalle prime informazioni; poi si è accasciato a terra e non ha più ripreso conoscenza. Vani i soccorsi dei sanitari di Areu e il trasporto al pronto soccorso del San Carlo: il sessantenne è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale. La dinamica dell’incidente avvenuto a mezzogiorno di ieri in via Caldera, strada di Quinto Romano che costeggia il Parco delle Cave, lascia pensare che l’uomo, che indossava maglietta e pantaloncini da ciclista amatoriale e che con ogni probabilità stava facendo una pedalata domenicale prima di tornare a casa, sia stato colto da un malore e che abbia perso il controllo della bici, andando a sbattere contro il pullman diretto in via Novara.
Una ricostruzione che ha trovato conferme anche nelle parole di un testimone, che ha assistito in diretta alla scena. Il conducente cinquantaseienne del mezzo pubblico, sotto choc per l’accaduto, è stato a sua volta accompagnato al Sacco per un controllo medico. In via Caldera sono arrivati anche gli agenti del Nucleo Radiomobile della polizia locale, che hanno effettuato i rilievi sul luogo dello schianto. Il pm di turno ha disposto l’autopsia sul corpo del sessantenne per chiarire con esattezza le cause del decesso.
Nicola Palma
Marianna Vazzana