ANNA GIORGI
Cronaca

Tangenti per gli appalti in Fiera Milano, l'imprenditore: "Così pagavo Hallecker"

Nell'interrogatorio reso al gip, Gabriele Della Venezia ricostruisce il meccanismo corruttivo applicato dall'ex manager arrestato

Fiera Milano. Nel riquadro, l'ex manager Massimo Hallecker

Milano - Massimo Hallecker, ex manager di Fiera Milano arrestato per corruzione: nell'interrogatorio l'imprenditore Gabriele Della Venezia, gestore della Eletric srl, ricostruisce il meccanismo corruttivo con questo racconto davanti al gip.

I bonifici

"All'inizio del 2020 sono andato a pranzo con Hallecker in un ristorante vicino alla Fiera. Ho pagato io con carta di credito. Durante questo pranzo gli chiesi se doveva fare altri lavori proponendo una soluzione analoga a quella del 2016 con lavori fatti in casa sua a prezzo di costo, senza cioè guadagnarci nulla. Hallecker mi fece capire che non gradiva più questa soluzione e preferiva denaro contante come corrispettivo per avermi fatto entrare in Fiera come fornitore con tutto ciò che comportava in termini di aggiudicazione di appalti. Allora io gli ho proposto di dargli intanto 20mila euro e lui mi disse che andava bene. A questo punto gli ho corrisposto la somma in due tranche, la prima di 11mila euro, la seconda di 9mila. Ho mascherato queste due dazioni attraverso fatture per operazioni inesistenti con causale finta: acquisto mobili e acquisto Rolex". 

Gli intermediari

Si legge ancora nelle carte dell'interrogatorio: "La seconda dazione è avvenuta nel 2021 e sul punto mi aveva sollecitato Hallecker. In realtà speravo che dopo il Covid lui si fosse dimenticato. Ma non è stato così. Mi ha sollecitato al pagamento della tangente  e io ho provveduto. Nel pagamento mi sono avvalso di due intermediari. Quando ho ricevuto il decreto di perquisizione ho chiamato Hallecker e gli ho detto che ci avevano scoperti. Lui si è spaventato e mi ha suggerito di tenere la versione delle fatture per acquisto del Rolex. Io però a quel punto ho detto che mi sembrava assurdo."

Il ricatto

Ancora Dalla Venezia: "Il 19 settembre del 2019 incontrai a cena Hallecker. La cena fu fatta per cercare di ammorbidire l'atteggiamento di Hallecker che era ostile all'inizio nei confronti della mia società. Li mi fece capire che se non avessi pagato tangenti sarebbe stato molto complicato per la Elecrtic continuare l'appalto che ci eravamo aggiudicati nel 2018. Solo che noi avevamo fatto investimenti molto importanti per poter fornire le prestazioni richieste. Però Hallecker in quel momento aveva il potere di fare lavorare altre imprese dell'accordo quadro quindi aveva il potere di esporre la mia azienda a perdite molto importanti. Ecco perché ho pagato nel 2020 perché poteva decidere diversamente sulla mia azienda"

 

 

 

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