di Massimiliano Mingoia
Fino allo scorso settembre lì, in via Tito Livio 33A, c’era il Tnt Club, un locale in stile rock. Dal 13 ottobre, invece, la musica è cambiata e punta dritta sul metal, fin dal nome: Headbangers Pub. Sì, il richiamo è all’headbanging, cioè ai movimenti della testa a tempo di musica che caratterizzano i seguaci del metal ai concerti di Iron Maiden, Metallica e Slayer, giusto per citare i nomi di alcune storiche band del genere.
Il nuovo pub nasce da un sogno di tre amici, Rosario Leo, 41 anni, Davide Romagnoli, 33 anni, e Filippo Bersani, 43 anni. Un sogno che è diventato realtà e si può leggere anche come un segnale di speranza, dopo le tante chiusure di locali degli ultimi mesi, dal Ligera al Blues House, a causa della crisi economica provocata dall’emergenza coronavirus.
Rosario Leo, un passato in Live Nation, società leader a livello mondiale nell’organizzazione di concerti, ci racconta com’è nata l’idea di aprire un pub metal: "Io, Davide e Filippo siamo amici da tantissimi anni e da molto tempo coltivavamo il sogno di aprire a Milano un pub metal, la musica che amiamo da quando eravamo ragazzini e che abbiamo seguito e seguiamo anche per motivi di lavoro. Io per 15 anni mi sono occupato di organizzazione di concerti e durante la pandemia ho deciso di cambiare vita e lavoro. Filippo guida la Scarlet Record, un’etichetta metal. Davide è un giornalista". Il “format’’ del pub di via Tito Livio è più ambizioso di offrire solo da bere e da mangiare ai proprio clienti: "L’idea iniziale era aprire un pub, ma dare anche qualcosa in più, cioè eventi come presentazioni di libri e dischi metal". Mercoledì scorso, ad esempio, i clienti dell’Headbangers hanno potuto ascoltare in anteprima “Servant of the Mind’’, il nuovo album dei Volbeat, band danese in grande ascesa negli ultimi anni, caratterizzata da uno stile particolarissimo, che punta a fondere le sonorità country alla Johnny Cash con i riff e i ritmi brutali alla Metallica. "Nel nostro club – continua Rosario – vogliamo ricreare anche quell’atmosfera da negozio di dischi in cui si ricevevano informazioni sulle ultime uscite discografiche e si potevano ascoltare in anteprima alcuni dischi. La nostra ambizione è essere un luogo di cultura".
Headbangers Pub, inoltre, propone quasi ogni sera dj set metal e la domenica sera eventi live, per ora esibizioni di “one man band’’ con chitarra acustica. Nel locale di via Tito Livio, naturalmente, si può bere anche della buona birra e mangiare degli appetitosi panini, circondati da un’iconografia metal. Dagli storici poster di artisti e concerti alle opere del grafico Luca Solomacello, che ha disegnato anche il logo del pub, fino alle illustrazioni di Federico Tramonte, due delle quali raffigurano Phil Anselmo dei Pantera e Lemmy Kilmister dei Motörhead. A dicembre il pub resterà aperto tutti i giorni, "anche a Natale e Capodanno". No stop.
L’apertura del nuovo pub per metallari doc è un segnale di speranza per la musica a Milano dopo tante chiusure da crisi-Covid? Giriamo la domanda a Leo: "Noi vogliamo cercare di ridare un punto di riferimento al popolo metal. Una casa. Certo, sappiamo che esistono già locali del genere a Milano, dal Rock’n’Roll al Legend, ma più luoghi dedicati al rock e al metal ci sono, meglio è, no?".
Il pub potrebbe avere un’evoluzione in locale per concerti dal vivo? "In tanti ce lo chiedono ma per ora no", replica Rosario. I proprietari non vogliono che una programmazione troppo fitta di eventi live faccia perdere l’anima da pub al locale di via Tito Livio. Una caratteristica che significa, in primis, l’ingresso gratuito, non legato al pagamento di un biglietto per un’esibizione dal vivo. A proposito, ma quali sono i gruppi metal preferiti dai tre fondatori di Headbangers Pub? "Io – risponde Leo – sono legato a band come Black Sabbath, Metallica, Pantera e Slayer. Davide ama sonorità alla Nick Cave e New Roses. Filippo, invece, propende più verso il metal estremo". All’Headbangers Pub, comunque, le setlist variano per accontentare tutti i gusti. Metallari, of course.