REDAZIONE MILANO

"Ho coronato un sogno"

Nunzia Vairo racconta:"Le amiche uscivano e io me ne andavo in camion"

Assunta da Atm il 10 gennaio 2022 ed ex- lavoratrice nel settore dell’automotive, Nunzia Vairo ha coronato il suo sogno seguendo le orme del fratello maggiore, da tempo conducente di Atm. Durante il lockdown Vairo ha approfittato del periodo di isolamento per prendere le patenti necessarie. Oggi lavora al deposito di viale Sarca e guida le linee urbane 42, 43 e 82 e interurbane come la 727.

Quando ha deciso di iniziare a lavorare per Atm?

"È sempre stato il mio sogno. Mio fratello lavora al deposito di viale Molise, come filoviere. Già all’epoca, quando entrò lui in azienda, volevo seguirlo. Diciamo che questo sogno e questa passione mi sono sempre rimasti dentro. Da quando c’è stato il Covid ho avuto la spinta di provarci seriamente".

Si è mai sentita discriminata in quanto donna?

"Discriminata no, però mi rendo conto che, quando mi vedono, non associano la mia figura al mio lavoro. Soprattutto quando guido l’autobus di 18 metri. Si stupiscono: "Ma come, una ragazza, una fanciulla così esile guida un mezzo in queste dimensioni?". Una volta un anziano aveva paura che sbagliassi strada. Oppure, quando sono in divisa e sono in pausa, mi capita che mi scambino per "quella dei biglietti".

Com’è nata la sua passione?

"Sono sempre stata appassionata dei grandi mezzi. Mentre le mie amiche uscivano, io me ne andavo in camion. Ogni tanto penso: "Caspita adesso sono l’autista che sognavo". Mi rende felice e appagata. Quando mi chiedono: "Perché hai scelto questo lavoro?", rispondo che la responsabilità è tantissima, , però è una professione che mi dà soddisfazione".

C.Z.