
Hospice affidato a Sercop, servizi integrati per anziani e disabili
Integrare i servizi rivolti alle persone non autosufficienti e garantire la sostenibilità economica della struttura. Sono le ragioni che hanno spinto il Comune di Lainate ad affidare la gestione dell’Hospice, il centro residenziale per le cure palliative di via Marche 72, a Sercop, l’azienda speciale per la gestione dei servizi alla persona partecipata dai Comuni del Rhodense e dal Comune di Nerviano, che si occupa della gestione specialistica dei servizi sociali e sociosanitari. La nuova gestione consentirà di integrare i servizi con quelli della Rsa (residenza sanitaria assistenziale per anziani) e Rsd (residenza sociosanitaria disabili) che si trovano accanto.
"Questa nuova gestione rappresenta un’opportunità sotto il profilo organizzativo, gestionale e qualitativo – dichiara Maria Cecilia Scaldalai, assessore lainatese ai Servizi alla persona – sarà possibile ottimizzare le risorse, fruire delle competenze specialistiche di Sercop, fare economie di scala e soprattutto ricongiungere e unificare in un unico soggetto servizi importanti dedicati alla popolazione particolarmente fragile che richiedono complessità e specializzazione nella risposta". Il Comune è arrivato a questa decisione in seguito alla risoluzione anticipata del contratto da parte del precedente gestore, "il nuovo modello gestionale si basa sull’integrazione tra le diverse unità di offerta presenti in via Marche", spiega Guido Ciceri, direttore generale Sercop. Il direttore sanitario della Rsa e della Rsd, Daniele Cattaneo, si occuperà anche dell’Hospice. La struttura, che dispone di nove posti, ospita persone affette da malattia terminale e che non rispondono più a trattamenti specifici. "Con la nuova gestione integrata abbiamo la possibilità di rinforzare le prestazioni sanitarie per i pazienti dell’hospice con la presenza di geriatra, fisiatra, cardiologo, nutrizionista, psichiatra e anestesista rianimatore. Questi specialisti andranno ad affiancare il team di medici palliativisti, che abbiamo rinforzato, e il gruppo degli infermieri – commenta Cattaneo – per garantire una maggiore snellezza nell’accoglimento delle richieste, abbiamo inserito una nuova figura di front office e, per migliorare il rapporto con le famiglie, avremo due assistenti sociali che potranno incontrare ospiti e parenti in modo sempre più sereno, grazie anche a una riorganizzazione degli spazi".
Roberta Rampini