LAURA LANA
Cronaca

I 50 anni della chiesa operaia: "Luogo sacro, come l’accoglienza"

Messa speciale dell’arcivescovo Mario Delpini nella parrocchia della Resurrezione di via Pisa a Sesto "Queste pietre dicono “entrate”, fate festa con noi da qualsiasi Paese veniate. Siete tutti invitati" .

I 50 anni della chiesa operaia: "Luogo sacro, come l’accoglienza"

I 50 anni della chiesa operaia: "Luogo sacro, come l’accoglienza"

Una messa speciale quella che ieri si è svolta alla chiesa della Resurrezione di Gesù e che ha chiuso la settimana di eventi dedicati ai 50 anni di fondazione della parrocchia operaia. L’arcivescovo Mario Delpini ha consacrato la chiesa di via Pisa con una lunga celebrazione in più tappe. "Nel nostro cammino, nella nostra vita ci imbattiamo in tante pietre a cui non diamo peso. Perché, anche se le pietre parlassero, chi davvero le starebbe ad ascoltare? Chi ne avrebbe il tempo, quando la gente è sempre di fretta, ha troppi pensieri, è inquieta", ha spiegato monsignor Delpini prima di iniziare la "dedicazione" della chiesa del quartiere Parpagliona. "Guardiamo queste pietre, questa arte e queste risorse che sono state investite con tanta fatica e con tanta pazienza. Questa dedicazione è un modo per dire che consacriamo, che rendiamo sacro questo luogo, perché diventi un messaggio e perché queste pietre parlino e non siano solo cose materiali ma segni". Una celebrazione piena di significato e non solo una ritualità, ha sottolineato l’arcivescovo. "Quello che stiamo celebrando oggi non è una solennità, che si conclude in un’ora, in una giornata. Noi oggi vogliamo infondere in questo luogo una capacità di parlare sempre: oggi, domani e nei secoli a venire". Ma, alla fine, che cosa dicono le pietre e il resto della chiesa di via Pisa?

"Dicono, “Entrate, venite, siate benvenuti”. Dicono “Fate festa con noi, da qualsiasi paese veniate, giovani e anziani, con qualsiasi veste voi abbiate. Siete tutti invitati". Una a una l’arcivescovo Delpini ha benedetto tutte le croci presenti all’interno della chiesa, oltre all’altare che è stato cosparso di oli e di incensi, chiudendo così la cerimonia della consacrazione. Quella della Resurrezione è la storia di una parrocchia che affonda le sue radici in un passato operaio, quando don Aldo Farina e don Cesare Sommariva furono inviati dall’arcivescovo di Milano, il cardinale Giovanni Colombo, per occuparsi di questo quartiere popolare.