Da venerdì a domenica al Teatro Franco Parenti di Milano e al Cinemino torna I Boreali, il festival dedicato alla cultura del Nord Europa, ideato e organizzato da Iperborea: tre giorni di letteratura, cinema, musica e attualità del mondo nordico, con ospiti italiani e stranieri. Il festival, alla decima edizione, è un’occasione per immergersi nel fascino del Nord guidati dalle voci più interessanti della cultura contemporanea. Tra letteratura, attualità, lingua, mostra fotografica, laboratori per i più piccoli e cinema. Si comincia venerdì alle 18.30 con la serata dedicata allo scrittore svedese Patrik Svensson. In dialogo con Matteo Bordone, l’autore racconta il suo ultimo libro, “L’uomo con lo scandaglio“, grande ode al mare e alle sue meraviglie, dalle leggende sui calamari giganti all’epopea dei capodogli immortalati in Moby Dick, passando per l’allarme climatico, un saggio narrativo sulle grandi domande della natura e sulla nostra istintiva propensione all’irrequietezza.
Sabato alle 15.15 incontro con Tore Renberg, uno degli autori norvegesi più amati, anche dalla critica, che racconterà a Natascha Lusenti il suo ultimo romanzo “La mia Ingeborg“. Alle 16.30 sul palco lo scozzese Malachy Tallack, che racconterà con Matteo De Giuli “Il grande Nord“, intenso viaggio lungo il 60° parallelo tra memoir e libro di storia naturale. Alle 17.45 torna al festival Jenny Jägerfeld col suo “Grande, bro!“, dove l’autrice parte dalla storia di un giovane protagonista trans per interrogarsi su temi quali l’identità di genere, la libertà di esprimersi, il bisogno di essere se stessi. Domenica alle 15.15 omaggio a Kader Abdolah, nato in Iran nel ’54, perseguitato dal regime dello scià e poi da quello di Khomeini, rifugiato politico nei Paesi Bassi. Presentata da Lorenza Pieri alle 17.45, Ia Genberg sarà l’ultima autrice a intervenire ai Boreali e svelerà genesi e dietro le quinte del suo “I dettagli“, libro bestseller vincitore dei Premi August e Aftonbladet.
Il programma completo su iboreali.it.