Era scomparso da Palazzolo ed è stato trovato, ormai cadavere, nel parco del Seveso. Dalla prima ricostruzione, l’uomo trovato...
Era scomparso da Palazzolo ed è stato trovato, ormai cadavere, nel parco del Seveso. Dalla prima ricostruzione, l’uomo trovato ieri sera nella zona boschiva di Paderno Dugnano dovrebbe essere la stessa persona che aveva lasciato la sua abitazione, facendo sparire le sue tracce, ormai sei giorni fa. Si tratterebbe di un operaio di 38 anni, di origini ucraine, che viveva in città insieme alla sua famiglia. Le ricerche si erano concentrate lungo il Seveso e nelle zone a confine con Varedo, dove il 38enne era stato visto per l’ultima volta. I vigili del fuoco, gli agenti della polizia locale e i carabinieri della tenenza cittadina hanno scandagliato l’alveo del torrente e sono stati utilizzati anche i droni per poter vedere meglio tra gli alberi e la fitta vegetazione del bosco urbano.
Sono stati, però, i cani molecolari - utilizzati per perlustrare la zona boschiva - a ritrovare ieri sera il corpo dell’uomo senza vita, che si presuppone sia quello dell’operaio scomparso domenica. Nella sua abitazione di via Sant’Ambrogio l’operaio, classe 1986, aveva lasciato il cellulare e i documenti, prima di uscire senza dare più notizie alla compagna. Alcune telecamere del sistema di videosorveglianza cittadina lo avevano però immortalato a Palazzolo, dove poi sono scattate le ricerche da parte delle forze dell’ordine e dove, di fatto, sarebbe stato trovato. L’operaio, di origine ucraina, lascia una compagna e un figlio minorenne. Sarà il medico legale a fornire altri elementi per decifrare quello che, dalle prime informazioni, potrebbe essere un suicidio. La.La.