
L’idea era quella di creare un bacino portuale tra il Corvetto e Rogoredo per sopperire al sovraccarico di barconi nella...
L’idea era quella di creare un bacino portuale tra il Corvetto e Rogoredo per sopperire al sovraccarico di barconi nella Darsena. Il nuovo Porto di Mare sarebbe stato il punto di approdo del traffico fluviale lungo il canale Milano-Cremona-Po, collegando la metropoli con l’Adriatico. Il progetto fu presentato nel 1907, ma non venne mai completato: il canale fu realizzato solo per 14 km, mentre lo scavo del porto si riempì di acqua di falda. "Nel laghetto si andava a pescare e a fare il bagno - ricorda Sara Franchi, che abita vicino - L’area fu bonificata e ora è ricompresa nel parco delle Rose". Tra il verde e la fermata della metro Porto di Mare c’è una zona semi-abbandonata con cascine, caseggiati, officine e centri sportivi: naufragata l’idea di una cittadella giudiziaria, qui il Comune realizzerà impianti ludico-sportivi, alloggi, spazi per la formazione e la socialità. "Tutte parole, ma nei fatti per ora nulla - chiosa Gennaro Ferrara, titolare di un ristorante - La zona, però, ha davvero bisogno di progetti in grado di migliorare la qualità di vita nel quartiere".
Thomas Fox