
Marco
Beretta*
La pandemia sta determinando una crisi senza precedenti. Uno dei settori più colpiti è certamente il turismo, comparto che negli ultimi anni ha vissuto una notevole. Parlare di turismo non significa solamente pensare agli alberghi, ma complessivamente a tutta la filiera: la ristorazione, le terme, i beni culturali e il turismo d’affari. Molti alberghi sono ancora chiusi, la ristorazione e i musei stanno faticosamente riprendendo. Situazione di forte difficoltà che ha un impatto negativo sulle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, molti dei quali, già prima della pandemia, lavoravano in condizioni precarie. Lavoro nero, part time involontario, applicazione di contratti “pirata”, lavoro a “cottimo“ ed esternalizzazioni esasperate, in particolare negli alberghi, di attività in appalto, sono condizioni con le quali Filcams, Fisascat e Uiltucs, si trovano a confrontarsi e a dover contrastare quotidianamente. Ad oggi, molti lavoratori e lavoratrici non hanno ancora percepito o sono in notevole ritardo, i pagamenti degli ammortizzatori sociali, a cui si aggiunge l’indisponibilità di molte imprese ad attivare gli ammortizzatori ordinari una volta esauriti quelli straordinari con casuale “covid”, lasciando così scoperti da qualsiasi forma di sostegno al reddito numerosi addetti. Sarà una ripresa lunga, ed è indispensabile e urgente provvedere alla proroga degli ammortizzatori in deroga, del divieto di licenziamento e delle diverse indennità definite nei precedenti decreti, a partire da quelle per il lavoratori stagionali. Proroga degli ammortizzatori sociali onde evitare “scoperture” reddituali importanti per moltissimi lavoratori. Gestire l’emergenza e pensare alla ripartenza di un settore vitale per il nostro paese , significa prevedere un forte ruolo dello Stato, attraverso un piano di investimenti in infrastrutture, cultura, conoscenza , incentivando la domanda sia interna che estera. Un’Italia e una Milano che devono diventare ancor più attraenti di prima, per il patrimonio culturale e artistico, per il cibo e per tutte le bellezze e opportunità del nostro paese e della nostra città, offrendo accoglienza e qualità, il che significa anche garantire ai lavoratori e alle lavoratrici del turismo le giuste condizioni economiche e normative.
*Filcams–Cgil Milano