Sul caso dei concerti a San Siro e alla Maura la politica milanese viaggia a due velocità. Molto diverse. Venerdì scorso il sindaco Giuseppe Sala ha preannunciato l’obiettivo del Comune di acquistare per circa 20 milioni di euro l’area dell’Ippodromo La Maura, renderla uno dei più grandi parchi cittadini e non far più organizzare lì mega-concerti come avvenuto nelle ultime estati, ma concentrarli tutti allo stadio, magari nel nuovo impianto che Milan e Inter puntano a realizzare a San Siro. La commissione comunale Affari istituzionali e Mobilità convocata martedì pomeriggio, invece, ha analizzato com’è andata la stagione dei 30 concerti della scorsa estate nello stadio Meazza e nei due ippodromi nel quartiere San Siro, in particolare nel più capiente, La Maura, dove si sono svolti gli show con il maggior numero di spettatori: 78.500 fan per i Green Day, 72.367 per i Metallica.
La velocità intermedia sul caso dei concerti a San Siro prevede l’analisi e l’avvio del lavoro per predisporre un piano di contenimento di traffico e disagi per i concerti alla Scala del calcio e alla Maura la prossima estate: sono già stati programmati 25 eventi nell’area di San Siro. L’eventuale acquisto della Maura da parte del Comune non potrà farli cancellare e il nuovo stadio ancora non ci sarà.
Che fare, dunque? In un documento di 15 pagine intitolato “Sintesi monitoraggio concerti estivi 2024“, la Giunta comunale, l’Agenzia Mobilità Ambiente Territorio del Comune (Amat) e il Politecnico hanno condensato i dati raccolti durante sette concerti della scorsa estate e nelle ultime quattro pagine hanno volto lo sguardo verso la prossima stagione estiva. La vicesindaco Anna Scavuzzo, che ha coordinato per Palazzo Marino il piano di contenimento dei disagi insieme a Prefettura e promoter, sottolinea che "il traffico nell’area di San Siro nei giorni dei concerti è stato limitato, ma si può fare ancor meglio". Su questo fronte, a pagina 14 del documento, quella sulle "misure da rafforzare" in vista dell’estate 2025, si legge che per la "dissuasione della sosta irregolare" le azioni da intraprendere riguardano "la realizzazione di sistemi mobili o fissi per inibire la sosta in aree irregolari, congiuntamente al potenziamento dei sistemi di rilevamento, verifica e controllo della sosta". È prevedibile, dunque, che la prossima estate il Comune metta in campo strumenti per proteggere meglio le aree verdi intorno alla Maura che le scorse estati sono state spesso e volentieri prese d’assalto dai fan che hanno raggiunto l’area dell’ippodromo in auto. "Mediamente il 45% degli spettatori ha parcheggiato in strada", si legge ancora nel documento. Una percentuale che potrebbe calare nel momento in cui – come accennato dalla Scavuzzo in commissione – entrasse in vigore la Ztl San Siro: cioè telecamere che sanzionano l’ingresso non autorizzato di auto nell’area in cui ci sono Meazza e Maura.
I residenti del quartiere intervenuti in commissione, però, chiedono misure ancor più drastiche per limitare i disagi. Caterina Carati del Coordinamento per la tutela del Parco Ovest è netta: "No a concerti in un’area residenziale. Gli eventi andrebbero spostati nell’arena di Rho Fiera, che può contenere fino a 68 mila spettatori".