Solito posto, solita ora. I No pass rilanciano l’appuntamento del sabato in piazza Fontana: "Ci vediamo lì alle 17", il messaggio più gettonato sulle chat Telegram con migliaia di iscritti. Nelle ultime ore, i manifestanti milanesi hanno anche lanciato un appello a chi condivide la loro battaglia nel resto della Regione: "Tutta la Lombardia in città", il tam tam di ieri pomeriggio. Certo, c’è pure chi propone di cambiare location (piazzale Loreto, ad esempio, per raggiungere più agevolmente corso Buenos Aires e rovinare la giornata a cittadini e commercianti), ma la maggior parte degli anti-certificato verde continua a preferire il ritrovo tradizionale in pieno centro.
D’altro canto, va ricordato che le regole d’ingaggio sono le stesse di una settimana fa, quando il prefetto Renato Saccone, sulla base dell’ultima direttiva del Viminale, ha "blindato" piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele per tutto il periodo natalizio. I cortei non sono vietati, ma potranno andare in scena soltanto se concordati da organizzatori che si assumano la responsabilità di chi si portano dietro (e comunque non nella "zona rossa"); in caso contrario, è possibile esclusivamente tenere un presidio statico, con massima attenzione all’utilizzo delle mascherine per "perdurante assembramento". Visto che non risultano preavvisi, è evidente che pure stavolta, come sette giorni fa, ai No pass sarà impedito di compattarsi per una protesta selvaggia di massa. Bisognerà vedere quale sarà l’atteggiamento di chi si ritroverà in strada e soprattutto quanti saranno.
N.P.