REDAZIONE MILANO

I patti educativi da firmare sotto l’albero

Sotto l’albero di Natale sarà “tech“ quasi un regalo ogni due, smartphone, tablet e consolle ancora in testa. Di qui...

Sotto l’albero di Natale sarà “tech“ quasi un regalo ogni due, smartphone, tablet e consolle ancora in testa. Di qui...

Sotto l’albero di Natale sarà “tech“ quasi un regalo ogni due, smartphone, tablet e consolle ancora in testa. Di qui...

Sotto l’albero di Natale sarà “tech“ quasi un regalo ogni due, smartphone, tablet e consolle ancora in testa. Di qui l’appello a “incartarli“ insieme a “patti educativi“. Ha stilato un vademecum Fondazione Carolina: "Ci impegniamo ad essere prima di tutto noi l’esempio su come ci si comporta online e sui tempi e le modalità di utilizzo dei device": una premessa che deve essere sottoscritta dagli adulti, nel bigliettino. Minorionline.com è un nuovo portale dedicato al benessere digitale delle nuove generazioni: qui Fondazione Carolina mette a disposizione delle famiglie tre “contratti” da condividere con figli e nipoti e declinati in base alla tipologia di regalo, smartphone, consolle e tablet, con limiti di tempo, restrizione di luoghi e regole online e offline da far sottoscrivere a figli e genitori. Ci sono anche cinque consigli su privacy online, tempo libero, linguaggio, il buon proposito di mantenere lo "sguardo alto" e a non tenere gli occhi incollati allo smartphone quando si mangia o si chiacchiera con qualcuno e a mantenere la suoneria bassa. Un vademecum è dedicato anche alle vacanze.

"Il nostro consiglio è quello di prendervi qualche minuto, magari dopo i festeggiamenti, per “sancire” un accordo tanto divertente quanto costruttivo, che possa responsabilizzare i ragazzi e ricordare l’impegno preso sulla base di poche regole precise e condivise", spiegano da Fondazione Carolina. Parallelamente è stata messa a disposizione della comunità educante una nuova Carta dei diritti dei minori online. Un documento ispirato alla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Onu, adottata nel 1989, e prima ancora alla Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo del 1948.

Si.Ba.