SIMONA BALLATORE
Cronaca

"I ragazzi hanno pianto: oggi saluteremo il Papa"

La notizia della morte di Papa Francesco è arrivata improvvisa, mentre si trovavano sul treno per Roma. Erano le 9.45....

La notizia della morte di Papa Francesco è arrivata improvvisa, mentre si trovavano sul treno per Roma. Erano le 9.45....

La notizia della morte di Papa Francesco è arrivata improvvisa, mentre si trovavano sul treno per Roma. Erano le 9.45....

La notizia della morte di Papa Francesco è arrivata improvvisa, mentre si trovavano sul treno per Roma. Erano le 9.45. "C’è stata grande commozione, dispiacere, lacrime", ripercorre quel momento Don Matteo Moda, che sta accompagnando con altri sacerdoti ed educatori un gruppo di 58 ragazzi di terza media del decanato di Appiano Gentile (Como). Il pellegrinaggio era già previsto, in vista della Professione di Fede, e alla vigilia del Giubileo degli Adolescenti. "Speravamo di incontrare il pontefice – confessano –: sapevamo che era sofferente e malato ma visti i segni dei giorni precedenti speravamo davvero di vederlo". L’annuncio della sua morte ha spiazzato tutti e colpito i ragazzi, che "hanno visto improvvisamente la città cambiare volto, fermarsi, piangere, pregare e prepararsi già alle esequie". Anche loro hanno cambiato programma: "Andremo a portare il nostro saluto al Santo Padre, credo che sia il segno più importante oggi per noi, che crediamo in Gesù risorto – spiega don Matteo –. Sarà un modo anche per ringraziarlo per la sua presenza con noi, fino agli ultimi istanti della sua vita".

La commozione dei ragazzi, la loro partecipazione anche emotiva, è un segnale forte. "Papa Francesco è stato vicino alla gente, si è fatto capire – ribadisce il parroco – in continuità con i suoi successori, ha richiamato la chiesa a essere ospedale da campo, vicina alla gente, capace di ascoltare". Don Matteo ricorda l’incontro del 2018, con la sua classe: "Mi commosse molto quando mi ha guardato negli occhi: “Io prego per te, tu prega per me“. L’ho sentito vicino. Ha dato messaggi importanti anche a noi del clero: ci ha incoraggiati a non essere attaccati al “clericalismo”, ad ascoltare di più il popolo di Dio".

Domani i ragazzi delle medie che sono in pellegrinaggio a Roma lasceranno il testimone ai più grandi, di 14-17 anni, in arrivo dagli oratori di Milano, in una sorta di staffetta.

"Ho avuto il privilegio e la gioia di potere incontrare Papa Francesco insieme ai giovani della Fom (Fondazione diocesana per gli Oratori milanesi, ndr) e ogni volta ha rivolto parole di grande attenzione nei confronti degli oratori – ricorda il direttore don Stefano Guidi, in partenza per Roma –. Ci ha invitati alla cura degli oratori, ci disse che sono una delle ricchezze della chiesa italiana insieme al volontariato. Ci ha incoraggiati a sostenerli sempre".

Il Giubileo degli adolescenti è confermato, ad eccezione della la festa comunitaria; la canonizzazione di Carlo Acutis invece è rimandata a data da definirsi. In questi giorni sono attesi settemila milanesi, tutti hanno confermato la loro partecipazione e sabato li raggiungerà anche l’arcivescovo Mario Delpini. Per varcare la porta Santa - che rimarrà aperta - e partecipare ai funerali del pontefice.

Si.Ba.