
In rappresentanza degli estremisti di destra italiani c’è Andrea Ballarati, presidente dell’associazione comasca Azione Cultura Tradizione
Milano – In rappresentanza degli estremisti di destra italiani c’è Andrea Ballarati, presidente dell’associazione comasca Azione Cultura Tradizione. Già militante di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia, Ballarati appare nel video diffuso ieri, tramite social, dall’austriaco Martin Sellner e dagli altri organizzatori del Remigration Summit, in predicato di tenersi a Milano il 17 maggio. Come gli altri Ballarati invita ad unirsi al ritrovo e alla causa della remigrazione.
Un video che non è sfuggito all’Osservatorio Democratico sulle Nuove Destre, che ha diramato una nota: "A prendere la parola, oltre ad un rappresentante del Movimento Identitario danese (Sebastian Nielsen) e di Reconquista portoghese (Alfonso Gonsalves), sono stati l’ex deputato Dries Van Langenhove, proveniente dalla formazione razzista del Vlaams Belang, e lo svizzero Manuel Corchia di Junge Tat (Giovane Azione).
Per la cronaca Van Langenhove è stato condannato in Belgio a un anno di carcere, nonché all’interdizione pubblica per un anno, per aver violato le leggi contro il razzismo e la negazione dell’Olocausto, mentre il gruppo neonazista di Junge Tat, formatosi nel 2020 nella Svizzera tedesca, sta causando non pochi problemi. I suoi aderenti sono soliti disturbare le manifestazioni in solidarietà dei migranti e a intimidire i Pride, ritraendosi con cappucci neri con impressa la runa Tyr, già tra gli emblemi della Gioventù Hitleriana.
Sei membri di Junge Tat sono stati condannati nel settembre scorso a una multa di 70mila franchi per discriminazione razziale. Il nome di Junge Tat era anche emerso nell’inchiesta sul piccolo gruppo terroristico di Avanguardia Rivoluzionaria, attivo tra Milano e Trieste, smantellato nel 2021, che si ispirava allo stragista norvegese Anders Breivik e ai suprematisti bianchi statunitensi. Le autorità vietino questo raduno".