SIMONA BALLATORE
Cronaca

I rettori a Palazzo Marino: "Aiuti per prezzi calmierati"

Sciuto (Politecnico): "Una lista di progetti pronti per i cantieri da sbloccare". Brambilla: "Lavoriamo insieme su Città Studi e sullo studentato diffuso".

I rettori a Palazzo Marino: "Aiuti per prezzi calmierati"

Sciuto (Politecnico): "Una lista di progetti pronti per i cantieri da sbloccare". Brambilla: "Lavoriamo insieme su Città Studi e sullo studentato diffuso".

"Con le rettrici e i rettori delle università milanesi faremo il punto su dove siamo arrivati, ma soprattutto su come possiamo andare avanti per aiutare gli studenti a trovare alloggi a prezzi accessibili. Lo faremo fondamentalmente promuovendo nuovi studentati in collaborazione con le università e lavorando sulle convenzioni": lo annuncia il sindaco Giuseppe Sala, a margine dell’evento “Inspiring Cities for Future“ di Coima e alla vigilia dell’incontro a Palazzo Marino. "Sappiamo benissimo che questo problema ha una risoluzione non immediata ma ci stiamo lavorando con molta intensità": ribadisce. E che il tema non si risolverà in 24 ore lo sanno bene i rettori. "Ci troviamo alla stessa situazione di un anno fa – ricorda la rettrice del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto –. Ma il Comune ci può aiutare per far sì che i prezzi degli studentati privati siano un po’ più calmierati, perché ne stanno nascendo tantissimi ma con prezzi fuori mercato". Prima richiesta. "Un’altra cosa che potrebbe fare il Comune è aiutarci per cercare di fare pressione sui ministeri competenti per rifinanziare la legge 338, che aveva già progetti cantierabili anche su Milano, che non sono stati finanziati per mancanza di fondi – prosegue Sciuto –: se solo venissero rifinanziati e si scalasse con la graduatoria potremmo partire con altri lavori anche come università". Oggi il Politecnico conta duemila posti letto e sulla carta aveva già progetti per altri mille. "Una parte li faremo lo stesso – ribadisce la rettrice –: penso ai 500 al campus Bovisa e ad altri 250 che sono stati rallentati da problemi di bonifica. Ma senza co-finanziamento è complicato, anche perché il Politecnico ha ricevuto un fondo di finanziamento ordinario inferiore rispetto all’anno scorso e non certo per cattivi risultati, ma perché è stato modificato il sistema".

Marina Brambilla, rettrice della Statale, ricorda i progetti aperti, dal campus scientifico di Mind al campus delle scienze sociali e dei beni culturali di Città Studi, passando dal campus di Scienze motorie all’ex Saini: "Stiamo lavorando per aumentare i posti letto come università, i nostri sono tutti al costo di 250 euro al mese ed è bene ricordarlo. Sul Villaggio Olimpico avevamo presentato una prima dichiarazione di interesse ma dipenderà dalla sostenibilità economica – ricorda la rettrice –. Nonostante il caro-affitti le immatricolazioni quest’anno sono aumentate, in Statale abbiamo già oltre mille studenti in più, a dimostrazione della tenuta del sistema e dell’attrattività di Milano, ma è tempo di trovare soluzioni. Con il Comune ragioneremo sulla riconversione di alcuni edifici su Città Studi e avevamo già sottoscritto il protocollo d’intesa per lo studentato diffuso".