
Ha ufficialmente aperto “Inverart – Padiglione d’arte giovane”. Ieri pomeriggio, in biblioteca è stata inaugurata questa diciassettesima edizione diversa, causa emergenza sanitaria, che fino al 29 novembre porterà 150 opere di circa settanta artisti ad occupare gli spazi istituzionali e i negozi che i commercianti hanno messo a disposizione. Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato un discreto numero di persone, limitato dalla necessità di contingentare gli ingressi.
A fare gli onori di casa ci hanno pensato il sindaco Chiara Bettinelli e l’assessore alla Cultura Nicoletta Saveri; insieme a lei il direttore artistico, Francesco Oppi. Tanti i luoghi coinvolti in questa edizione diffusa, tra i più suggestivi c’è la limonaia di villa Verganti. Le opere esploreranno i generi più diversi: dalla pittura alla fotografia, passando per il design e la “nuova” arte creata attraverso il computer. Insieme alle nuove proposte ci saranno quelle degli allievi selezionati dall’Accademia di belle arti di Brera, una parte della collezione d’arte contemporanea della Società Umanitaria, le sculture di Luigi Grosso, un reportage di foto dedicate alla Fiera di San Martino e la mostra del cinquantesimo anniversario del Guado. Nell’occasione è stato anche ricordato il programma della fiera di San Martino (15 novembre), con bancarelle e l’Accademia della Costina. Fra. Pel.