
di Massimiliano Saggese
Gli angeli dell’Aeronautica Militare in strada per la lotta al Covid. Dopo tre giorni di rodaggio, cominciati venerdì scorso, sono operative a Linate, presso il Centro Logistico Sportivo di Presidio della 1ª Regione Aerea che si trova di fianco all’aeroporto civile, sette postazioni drive-through realizzate dall’Aeronautica Militare in collaborazione con l’Ats Metropolitana per effettuare tamponi per la ricerca di Sars-CoV-2. In ogni postazione opera personale sanitario dell’Aeronautica, precisamente un ufficiale medico e due sottufficiali infermieri. Si tratta di un ulteriore contributo che la forza armata sta fornendo in Lombardia nell’ambito dell’Operazione "Igea", che ha già portato all’apertura, una decina di giorni fa, del drive-through più grande d’Italia (otto corsìe destinate ai tamponi “scolastici”), realizzato e gestito dall’Esercito nel parcheggio del Parco di Trenno in via Novara. Anche a Linate i pazienti arriveranno in auto, saranno sottoposti al tampone rapido senza scendere dal mezzo e riceveranno il risultato in 15 minuti. In caso di positività è disponibile un’ulteriore struttura dove saranno sottoposti al tampone molecolare.
Prima delle sette postazioni drive-through della Difesa a Linate, erano già operative da alcuni giorni quelle allestite a Lecco, Meda, Caponago e Pavia, mentre nei prossimi giorni partiranno anche Vigevano e Voghera. Grazie al contributo delle Forze Armate sull’intero territorio nazionale nell’ambito dell’"Operazione Igea", ad oggi sono circa 230.000 tamponi, molecolari e rapidi, eseguiti nei punti “DTD“, con una capacità massima giornaliera fino a 30.000 test. Dall’inizio della seconda ondata, le Forze Armate stanno sostenendo uno sforzo importante con l’impiego di oltre 15.000 militari e circa 1300 mezzi, assetti gestiti e coordinati dal Comando Operativo di Vertice interforze (Coi) attraverso la Sala Monitoraggio Emergenza Covid, in sinergia e stretta collaborazione con le istituzioni, autorità sanitarie locali e la Protezione civile. Per la gestione di questa emergenza, è stato incrementato di oltre 750 unità il dispositivo impiegato nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure, per un totale di circa 7.800 di uomini e donne delle Forze Armate che contribuiscono al controllo del territorio, in supporto e stretto coordinamento con le forze dell’ordine.