
Un momento dello showcooking
Milano, 28 maggio 2018. Un grande spettacolo per gli appassionati di pasticceria quello offerto oggi, mercoledì 30 maggio, dai Maestri Iginio Massari e Gino Fabbri, presidente Ampi (Associazione maestri pasticceri italiani), in occasione di Meet Massari Milano, seconda tappa del tour 2018 voluto da Molino Dallagiovanna.
L’evento, che si è svolto all’Excelsior Hotel Gallia di Milano, ha visto i due Maestri impegnati a quattro mani in uno straordinario showcooking di una giornata, di fronte a una platea di professionisti e appassionati. Al loro fianco sul palco il Maestro Ampi Denis Dianin. In prima fila altri grandi nomi della pasticceria italiana tra i quali Achille Zoia, Fabrizio Donatone, Vincenzo Santoro. Massari e Fabbri hanno voluto omaggiare la città di Milano, ricercando insieme ricette tipiche della tradizione, selezionando ingredienti locali e presentando la loro personale e originalissima interpretazione. Massari ha scelto le “Pesche di Milano”, reinterpretate in chiave moderna, e il “Panfrutto”, una brioche al mascarpone e scorza d’arancia. Fabbri ha invece presentato il suo famoso, milanesissimo “Pan Meini”.
“A Meet Massari Milano propongo due ricette - ha detto Massari - che ho individuato nella tradizione della città e che ho voluto reinterpretare, innovandole La Pesca di Milano, che in molti di noi suscita ricordi d’infanzia, è completamente rinnovata: i due tradizionali emisferi diventano uno, un dolce elegante e leggero, ripieno di crema pasticcera. Il Panfrutto, dolce lievitato, con frutta e mascarpone lombardo, dalla texture straordinaria, è una vera goduria. Se inizi la giornata con un Panfrutto, puoi contare su una giornata da sogno". “Insieme al Maestro Iginio Massari - ha detto invece Fabbri - abbiamo fatto uno straordinario lavoro a quattro mani per ricercare dolci della tradizione lombarda, ingredienti locali e reinterpretarli. È stata per me una grande soddisfazione.”“Il milanesissimo Pan Meini è una ricetta semplice, della tradizione, a base di burro, uovo, farina bianca e farina di mais, la cifra distintiva di questo biscotto. E poi la glassa, fondamentale per garantire croccantezza e piacevolezza al palato. Il profumo, infine, è dato dai fiori di sambuco, che abbiamo trovato freschi, grazie alla stagione. Come vuole la tradizione milanese, il biscotto viene degustato con la panna liquida. “