NICOLA PALMA
Cronaca

Il 25 aprile dei neofascisti Parata nera al Campo X

Mentre centomila persone sfilavano in centro per ricordare la Resistenza decine di militanti di Lealtà-Azione al cimitero per l’omaggio ai repubblichini .

Il 25 aprile dei neofascisti  Parata nera al Campo X

Il 25 aprile dei neofascisti Parata nera al Campo X

di Nicola Palma

Un altro 25 aprile, di segno contrario e colore opposto rispetto alla festa che martedì ha riempito il centro di Milano di persone e bandiere nel giorno della Liberazione dell’Italia dall’occupazione tedesca e da più di vent’anni di dittatura fascista che l’aveva trascinata nella Seconda guerra mondiale. Quell’altro invece, organizzato alla chetichella e annunciato a posteriori con un paio di foto postate sui social, è stato il 25 aprile nero dei neofascisti.

Due giorni fa, i militanti di Lealtà-Azione hanno messo in scena la commemorazione dei morti della Rsi al Cimitero Maggiore. Nelle stesse ore in cui circa centomila persone, a Milano, si sono ritrovate in corteo dai Bastioni di Porta Venezia fino a piazza Duomo per celebrare con l’Anpi la Resistenza e il settantottesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo e ascoltare gli interventi dal palco lato Arengario, decine di esponenti del movimento di estrema destra, tutti con una felpa nera, si sono dati appuntamento al Musocco, camminando inquadrati dall’ingresso laterale al Campo X per rendere omaggio ai "caduti della Repubblica sociale italiana". A precedere il mini corteo per le stradine del cimitero c’erano due militanti con il tricolore in mano. Le fotografie che hanno dato conto dell’iniziativa sono state postate ieri sul profilo Facebook “Avamposto”, la pagina ufficiale di Lealtà-Azione: "La gioventù sana si è messa alla testa della riscossa", recitava la rivendicazione via social a corredo delle due istantanee pubblicate.

"Al Campo 10 sono sepolti collaboratori dei nazisti, gerarchi, le brigate che uccidevano chi si opponeva al fascismo", ricordano da Memoria Antifascista, aggiungendo che soprattutto a seguito della “parata nera” è "importante essere in piazza il 29 aprile dalle 17 al corteo che partirà da Porta Venezia" e terminerà a Dateo. “Ama la libertà, odia il fascismo. Ripudia razzismo e sessismo”, il titolo dell’iniziativa.

Alle 20, invece, è in programma l’altro corteo, quello organizzato dall’estrema destra per ricordare Sergio Ramelli, nello stesso giorno di 48 anni fa in cui il diciottenne del Fronte della Gioventù morì dopo più di 40 giorni di agonia, a seguito dell’aggressione a colpi di chiave inglese avvenuta il 13 marzo precedente a opera di esponenti di Avanguardia operaia. Il percorso sarà lo stesso dello scorso anno: partenza alle 20 da piazzale Gorini e arrivo in via Paladini, davanti al murale in ricordo di Ramelli; lì dovrebbe svolgersi, come ogni anno, il saluto del “presente”. Attesi militanti di Lealtà-Azione, Casapound ed ex Forza Nuova.