
Il panettone, delizia milanese
E’ la pasticceria Caffè Vignola di Solofra (Avellino) a vincere l’edizione "Re Panettone 2020" la più autorevole manifestazione dedicata al dolce milanese. Il pastry chef Raffaele Vignola, cresciuto nella pasticceria di famiglia con il padre Angelo, si è classificato al primo posto nella categoria "Panettone", seguito dall’ischitano Alessandro Slama di Ischia Pane, vincitore nel 2019 delle competizione "Panettone World Championship" e da Emanuele Comi dell’omonima pasticceria di Missaglia, in provincia di Lecco. Ventisette pasticcieri in gara provenienti da dieci regioni italiane, due categorie, quella del Panettone con la ricetta classica milanese e la categoria "Dolce lievitato Innovativo", il Premio I PanGiuso 2020 si non è fermato neppure di fronte al Covid.
I dieci giurati si sono riuniti ieri a porte chiuse e hanno valutato i dolci: un solo vincitore e due menzioni per categoria. "Quest’anno l’emergenza sanitaria ha portato con sé la sospensione della manifestazione rivolta al pubblico, ma non la gara tra pasticcieri. I dolci in in competizione erano accomunati dal fatto di essere realizzati con lievito madre e ingredienti del tutto naturali, senza additivi artificiali, senza aromi artificiali, senza semilavorati senza coadiuvanti tecnologici, perché a Re Panettone vige la filosofia "Tutto naturale, solo artigianale" - dichiara il promotore della kermesse Stanislao Porzio - è stata un’edizione faticosa nella sua parte organizzativa, ma come sempre ha visto una grande partecipazione". Nella categoria "Dolce Lievitato Innovativo", cioè lievitati a base di pasta di panettone, realizzata con lievito madre, ma con forma, farcitura e copertura originali, il primo premio è andato al bergamasco Italo Vezzoli de "Incroissanteria" di Carrobbio degli Angeli. Il suo lievitato "L’originale" di nome e di fatto non aveva uvetta e canditi, ma gocce di crema al limone, miele d’acacia e glassa di mandorle. In questa categoria menzione al "Pan Annurca" di Annibale Memmolo pastry chef della pasticceria di Mirabella Eclano (Avellino) e al "Caraibi Black" di Massimo Ferrante, pasticceria di Capomorone (Genova). La proclamazione dei vincitori in diretta Facebook sulla pagina di Re Panettone è stata l’occasione da parte dell’organizzazione per rinnovare l’appello a firmare sul sito www.repanettone.it il sostegno alla candidatura a Patrimonio Immateriale dell’Umanità Unesco dell’Arte di fare il Panettone. I premi per i vincitori sono stati sono stati messi a disposizione dalla Giuso. Sponsor della manifestazione il Molino Dallagiovanna.
Roberta Rampini