Tre anni intensi in un territorio difficile. Il capitano dei carabinieri Pasquale Puca (foto) lascia la guida della Compagnia di Corsico per dirigere la Sezione Antidroga del Nucleo Investigativo di Roma. Puca, 34 anni, è arrivato a Corsico nel 2017, dopo l’esperienza maturata alla Compagnia Maddaloni, provincia di Caserta. Da subito ha iniziato a lavorare per contrastare lo spaccio nelle piazze corsichesi e del Sud Milano. Importanti le operazioni di smantellamento dei traffici, anche internazionali, di sostanze stupefacenti, e intenso il lavoro contro le violenze famigliari e i maltrattamenti.
Passione e devozione per l’Arma lo hanno reso punto di riferimento sul territorio, in particolare per la presenza costante delle macchine dei carabinieri a presidio delle zone più critiche. Fondamentale il lavoro nell’individuare i responsabili degli omicidi di Corsico (2018, Butà uccide Assian Diallo per droga e gelosia) e Rozzano (2019, Spavone ammazza il suocero Antonio Crisanti per aver molestato la figlia). In sinergia con il tenente Armando Laviola, ha condotto brillanti operazioni contro la ‘ndrangheta. Decisive Quadrato, e Quadrato bis (2018 e luglio 2020), che hanno portato al sequestro di chili di stupefacente e all’arresto dei narcos dai legami profondi con le ‘ndrine dei Barbaro e Papalia. Puca lascia il comando al maggiore Domenico La Padula del Ros di Palermo. Francesca Grillo