I broccoli entrano stabilmente nel menu dopo una prima sperimentazione. Tra le new entry spiccano minestra di lenticchie con pasta biologica, passato di verdura con riso, pasta di farro biologica con crema di broccoli e pesto. Mentre fanno capolino nei menu dei nidi la crema di cannellini con pasta biologica e le polpettine di pollo biologico con purè. Così Palazzo Marino svela il nuovo menu invernale di Milano Ristorazione, che serve ogni giorno 75mila pasti e che ha confermato come presidente Davide Dell’Acqua.
"Le sfide sono sempre due: contorno e legumi – ricorda la vicesindaco e assessore all’Istruzione Anna Scavuzzo –. Bisogna lavorare sull’abitudine, anche in collaborazione con le famiglie. Perché i bambini sono molto abitudinari. E hanno bisogno di imparare a mangiare anche il pesce, non quello camuffato da pesce. Per quello confermiamo la proposta".
Ci sono novità anche per i bimbi celiaci: "Ci saranno torte per tutti, senza glutine, per non creare distinzioni. E la panatura sarà preparata con farina di mais tostato", spiega Scavuzzo.
Si posticipa l’inizio del menu invernale: "C’è un tema di adeguamento alle temperature, diverse rispetto al passato – sottolinea la vicesindaco – si allunga il menu estivo, ancora gradito in questa stagione, con il clima ballerino". La proposta invernale scatterà il 13 novembre.
In occasione della presentazione dei piatti di Milano Ristorazione, è stata svelata anche l’ultima indagine di gradimento, condotta da Bva Doxa nell’anno scolastico 202223 su un campione di 77 classi, di 20 scuole primarie che si trovano nei 9 municipi. Sono 12.168 i piatti che sono stati valutati dai bambini, metà maschi e metà femmine. Nessuna pietanza è stata totalmente rifiutata. Vincere sulla pasta in bianco è troppo facile, ma non manca qualche sorpresa. I primi hanno ottenuto un punteggio di 69, che diventa 71 tra gli invernali e 67 tra gli estivi.
Sulla pagella dei piatti preferiti, svettano pizza e pasta, in particolare la pasta biologica agli aromi (apprezzata dall’88% dei votanti) e la pasta biologica olio e parmigiano (85%). Tra i secondi piatti più amati altri due classici: la cotoletta di lonza alla milanese (88%) e le rustichelle di pollo biologico (85%). Ma si segnala anche l’"ottimo risultato di minestre e vellutate" mentre i bimbi bocciano la pasta biologica al ragù di verdure e i primi piatti con le lenticchie. Tra i contorni stravincono le patate come da attese, le più rifiutate sono le taccole all’olio. "Ma ci lavoriamo – conclude la vicesindaco – anche il tortino di legumi non è più tabù".
Resta il tema dei “morosi“ della mensa: "Ci attestiamo sempre sui 5 milioni di euro, più o meno sono 12mila famiglie – spiega a margine Scavuzzo –. Stiamo facendo delle valutazioni, definendo i profili delle persone morose. Perché i dati più numerosi sono quelli di chi è oltre i 27mila euro, cioè chi non presenta l’Isee. Probabilmente è un’incidenza errata, lì ci sono famiglie che magari non avrebbero quella capienza reddituale. La commissione ci sta lavorando anche aiutando le famiglie nella compilazione, per ritornare nella fascia giusta". Torna, infine, il “Sacchetto Salvamerenda“, realizzato anche in collaborazione con Fondazione Cariplo: ne sono stati consegnati 30.500 in 117 scuole.