Il commissario: "Buco da 8 milioni nell’ex società di Santanché"

L'udienza decisiva per Bioera davanti al Tribunale fallimentare: parere negativo sull'accordo di ristrutturazione dei debiti, rischio di liquidazione giudiziale. La ministra Santanchè coinvolta.

Il commissario: "Buco da 8 milioni nell’ex società di Santanché"

Daniela Santanché, ministro del Turismo

Potrebbe essere decisiva l’udienza di oggi davanti al Tribunale fallimentare, per Bioera, la spa del gruppo del bio-food di cui la ministra del Turismo Daniela Santanchè è stata presidente fino a fine 2021. Da quanto si è saputo, infatti, nella relazione del commissario nominato dai giudici, che ha dato, in sostanza, parere negativo ad omologare l’accordo di ristrutturazione dei debiti, viene indicato che la società ha attualmente un "patrimonio netto negativo" di circa 8 milioni di euro.

Sulla Spa, di cui è stato amministratore anche Canio Giovanni Mazzaro, ex compagno della senatrice di FdI, pende l’istanza di liquidazione giudiziale, ossia il vecchio fallimento, formulata dai due pm Marina Gravina e Luigi Luzi. Istanza che sarà ribadita oggi nella discussione in udienza anche alla luce dei dati indicati nella relazione del commissario. La Spa, infatti, secondo la relazione, avrebbe registrato perdite per quasi 1,4 milioni di euro dallo scorso gennaio: in particolare, perdite per circa 500 mila euro dallo scorso giugno e per circa 117mila euro da settembre.

Negativo, dunque, il parere dato dalla procura sull’omologa dell’accordo di ristrutturazione per il risanamento, anche se, poi, l’ultima parola spetterà oggi ai giudici De Simone-Pipicelli-Vasile.