REDAZIONE MILANO

Il Comune cerca alloggi per gli sfollati

L’assessore Maran: "In corso una ricognizione con i privati per offrirli a canone convenzionato". Rabaiotti: "Via all’aiuto psicologico"

È in programma domani mattina l’incontro tra il sindaco Giuseppe Sala e una delegazione delle 66 famiglie rimaste senza casa a causa dell’incendio divampato domenica pomeriggio dentro e fuori il grattacielo di via Antonini. Ma i contatti tra Palazzo Marino e gli inquilini sono stati avviati già martedì pomeriggio, quando gli stessi inquilini hanno consegnato a Pierfrancesco Maran, assessore comunale all’Urbanistica, un documento con gli interventi da loro ritenuti prioritari. Ovvio quale fosse al primo posto: avere un tetto stabile nell’attesa – non breve – di poter rientrare nei propri appartementi o di vedersi riconoscere eventuali risarcimenti che possano consentire di trasferirsi altrove. Una richiesta subito seguita da una seconda: dare la precedenza, nella sistemazione in altri alloggi, alle famiglie con minori a carico. Ieri lo stesso Maran, insieme a Gabriele Rabaiotti, assessore comunale alle Politiche sociali, sono stati in via Antonini. Ed il primo ha ribadito, precisandolo, quanto già detto dal sindaco martedì: la soluzione passa dai privati. "Il tema principale che hanno le famiglie – dichiara Maran – è dove abiteranno nei prossimi anni in attesa della sistemazione del palazzo. Stiamo facendo una ricognizione di appartamenti in città in modo che ci siano offerte a canone convenzionato e concordato". Quindi Rabaiotti: "È partito, grazie anche ad Ats e Comune,. il supporto psicologico che avevano richiesto gli inquilini".