GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Il Comune contro i tagli del Governo: "Oltre 60 milioni di euro in meno"

L’assessore Conte: "Casa, minori stranieri non accompagnati, inflazione: su questi temi serve aiuto"

Il Comune contro i tagli del Governo: "Oltre 60 milioni di euro in meno"

"Una presa d’atto": così l’assessore comunale al Bilancio, Emmanuel Conte, annuncia all’aula di Palazzo Marino l’inserimento, nella manovra, del taglio dei trasferimenti statali deciso dal Governo. "Nella variazione di bilancio, scriviamo la parte di Milano del taglio che il governo ha previsto sugli enti locali per i prossimi 5 anni. Sono 200 milioni all’anno a livello italiano, per Milano significano 15 milioni circa quest’anno e 12 circa per i prossimi 4 anni". In tutto 63 milioni.

"Rispetto all’impegno che l’amministrazione comunale sta portando avanti per rendere più solidi gli equilibri strutturali del bilancio di programmazione, non è una buona notizia – ha sottolineato Conte –. Fortunatamente le azioni che abbiamo messo in piedi negli ultimi anni in termini di aumento delle entrate selettive e distributive, quali la tassa di soggiorno per quello che ci è concesso, il canone unico e la gestione del nostro patrimonio immobiliare, si pensi in particolare alla Galleria, ci danno la possibilità di avere più entrate". Quanto alle conseguenze del taglio, Conte spiega: "Abbiamo chiamato in causa il Governo, lo rifaccio, sul costo della casa, sui minori stranieri non accompagnati, sul costo della vita, sulla sicurezza. Occorre un coinvolgimento degli altri organismi istituzionali, che purtroppo non c’è. Noi continueremo a dialogare in maniera forte e corretta con il Governo per portarli su problemi della città: il piano abitativo, il costo della vita, la sicurezza, sono temi che devono essere affrontati insieme. Non ci sottrarremo".

Quindi le voci che avranno più finanziamenti: "Le priorità sono il welfare che avrà 16 milioni, il trasporto pubblico locale a cui andranno 60 milioni, l’educazione alla quale saranno destinati 8,4 milioni, la sicurezza con 10, il verde e la cultura con poco meno di 10 milioni ciascuno. A oggi le nostre priorità hanno tutte dei bilanci in assestamento superiori al consuntivo dell’anno scorso e a quello dell’anno prima – dichiara l’assessore comunale –. Significa che alla fine dell’anno in dinamicità riusciamo a garantire le risorse per un aumento dei servizi o per gestire l’aumento dell’inflazione a parità dei servizi".