Il decentramento è ufficiale, il sindaco Ivonne Cosciotti (nella foto) consegna alla presidente Luciana Brasca le chiavi della nuova sede del quartiere Limito-Malaspina-San Felice, qui si terrà il Consiglio di zona, "portavoce" di sogni e bisogni degli abitanti. Svolta nel rapporto del rione con il Comune, "ora i residenti hanno un’altra casa in via don Milani", dice la prima cittadina. Integrazione e partecipazione le parole chiave del progetto che accorcia le distanze con il palazzo "per risolvere problemi e sentirsi davvero parte della comunità". Una cerimonia ufficiale sottolinea l’importanza del momento di un piano ampio che non riguarda solo le periferie difficili - Satellite e Seggiano - ma che coinvolge anche il resto del tessuto urbano. Si chiude un percorso "avviato durante il primo mandato - ricorda Cosciotti - da qui in poi il quartiere avanzerà proposte e sarà interlocutore e riferimento diretto dell’amministrazione, la direzione è quella di una collaborazione sempre maggiore fra noi e i cittadini". "Non nascondo la mia emozione per questo traguardo - aggiunge Marta Gerli, assessore alla partita - 16 anni fa ho visto nascere questo gruppo e ne ho fatto parte sin dalla fondazione. La sede è un segnale forte che certifica che i consigli rionali non restano sulla carta, ma sono pienamente operativi. Siamo davanti a una nuova partenza". "Dimostriamo ancora una volta quanto conti la partecipazione dal basso - conclude il vicesindaco Saimon Gaiotto -. Il patrimonio municipale quando è messo a disposizione della gente, come in questo caso, raggiunge lo scopo più importante".
Bar.Cal.