ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Il corso di teatro? In carcere con i detenuti

È la proposta della Cooperativa sociale “Le Crisalidi”, chi si iscrive dall’esterno avrà un permesso permanente per entrare nel penitenziario

di Roberta Rampini

Corsi di teatro in carcere insieme ai detenuti. Succede nell’istituto di pena di Milano Bollate, all’avanguardia per il trattamento dei detenuti, ma anche per progetti che danno la possibilità a chi sta fuori, i cittadini liberi, di entrare in carcere. È il caso del ristorante InGalera, ancora oggi unico in Italia, dei mercatini di Natale aperti al pubblico dove i detenuti che lavorano nelle cooperative sociali vendono i loro manufatti, del vivaio di Cascina Bollate dove il pubblico può accedere nei giorni e orari indicati e acquistare piante e fiori.

Ora la Società Cooperativa "Le Crisalidi" che dal 2020 opera all’interno del carcere con laboratori e attività teatrali per detenuti ha organizzato corsi di teatro rivolti ad un gruppo integrato di detenuti ed esterni. Ogni martedì sera nel teatro interno del carcere di Bollate, dalle 19 alle 22, si tiene il corso base incentrato su un lavoro di movimento, di testo e di improvvisazione. "Il ciclo di laboratori è già partito ma ci si può iscrivere in qualsiasi momento acquistando lezioni singoli o un pacchetto da 10 incontri, in questo caso chi si iscrive dall’esterno avrà una sorta di “permesso permanente” ad entrare in carcere per partecipare al corso", racconta Serena Andreani che insieme a Beatrice Masi nel settembre 2021 hanno ripreso le attività teatrali con i detenuti dopo lo stop a causa della morte di Michelina Capato, attrice e regista che per prima aveva intuito il potere del teatro in carcere, per ridare vita e dignità ai detenuti. "Durante le lezioni di teatro ci si diverte, si sta insieme, si impara a stare in gruppo - aggiunge Serena - sicuramente è un’esperienza che arricchisce sia gli interni che gli esterni, che stimola il confronto, il dialogo e un continuo scambio di vita. Per chi viene da fuori è anche un modo per conoscere il carcere e magari abbattere qualche pregiudizio".

Per gli appassionati di teatro e non, interessati al corso, è necessario iscriversi inviando una mail a info@lecrisalidi.org. Intanto dopo il successo dello spettacolo "Ci avete rotto il caos" che lo scorso agosto ha portato i detenuti della Compagnia Teatrale articolo 27 - Figli di Estia anche sul palcoscenico del Castello Sforzesco di Milano, nella sala teatro del carcere si sta preparando un nuovo spettacolo, "questa volta non porteremo in scena testi di altri autori, ma parleremo di galera con storie e aneddoti di detenuti che il carcere lo hanno vissuto o lo vivono ancora oggi".