BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Il defibrillatore diventa un giubbotto

Il defibrillatore salva la vita ai malati di cuore e adesso si può anche indossare. È un giubbetto che può...

Il primario Giuseppe Di Tano con LifeVest

Il primario Giuseppe Di Tano con LifeVest

Il defibrillatore salva la vita ai malati di cuore e adesso si può anche indossare. È un giubbetto che può essere prescritto ai pazienti per proteggerli dal rischio di una crisi, è successo a un 44enne della Martesana curato con LifeVest all’Uboldo di Cernusco. Grazie allo speciale indumento, il primario Giuseppe Di Tano ha potuto monitorare in tempo reale il malato, mettendolo in sicurezza. "Poter controllare 24 ore su 24 la frequenza cardiaca con la possibilità di intervenire in caso di necessità è fondamentale - spiega lo specialista -. Risultati ottenuti senza dover sottoporre la persona a interventi invasivi, che non erano ancora necessari". La scelta è caduta sul giubbotto, "un supporto di nuova concezione dotato di un sistema che garantisce la verifica minuto per minuto dell’attività cardiaca e la possibilità di defibrillare all’occorrenza". Per la la direzione dell’Asst Melegnano-Martesana che ha introdotto la novità "si confermano ancora una volta attenzione e impegno nei confronti dei pazienti da parte delle équipe cardiologiche di Vizzolo e di Cernusco, alle quali vanno plauso e ringraziamento". Al Predabissi un altro malato di 47 anni è stato curato con lo stesso metodo. Il defibrillatore indossabile funziona a contatto con la pelle e non sottocute come quelli che vengono impiantati con un intervento. In caso di aritmia sono in grado di produrre da soli lo shock elettrico che permette al cuore di non fermarsi. Una rivoluzione che azzera i rischi di morte improvvisa riducendo al minimo i disagi. Si mette sotto la camicia, o la maglietta e scompare.Bar.Cal.