MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Fiori, lumini e biglietti per Manuel Mastrapasqua, ucciso a Rozzano. La fidanzata Ginevra: "Il tuo sorriso era tutto"

L’ultimo messaggio postato su Instagram. E la sorella Marika pubblica i disegni. Intanto la città è sotto choc; venerdì iniziativa in strada in nome di Manuel

Il delitto di Rozzano. Fiori, lumini e biglietti. La fidanzata Ginevra:: "Il tuo sorriso era tutto"

Ginevra e Manuel nell’ultimo bacio prima dell’omicidio per mano di Daniele Rezza

Rozzano (Milano) – "In quel sorriso c’era il senso di tutto quello che stavo cercando". È il messaggio postato da Ginevra, la fidanzata di Manuel Mastrapasqua, con un cuore spezzato, l’immagine di un vagone: "Oggi con questo stesso treno sarei tornata fra le tue braccia per goderci una bella settimana insieme, che tanto aspettavamo... ma andrò ad abbracciare forte la tua famiglia dopo che ti è stato strappato il dono della vita". Lo scriveva mentre era in viaggio, dalla Liguria, la sua regione, fino alla Lombardia. È a Rozzano. Una Rozzano ancora sotto choc per l’omicidio del 31enne, avvenuto la notte fra giovedì e venerdì scorso, in viale Romagna. Non si ferma la processione di cittadini che portano fiori, lumini e biglietti sul luogo dove è avvenuto l’omicidio. E dopo il tramonto, si fa spazio la paura. "Non vado più in giro la sera – confessa una signora, che ha lasciato un fiore per Manuel –. Se lo devo fare per forza mi porto l’alcol in borsetta, quello brucia se lo spruzzi negli occhi".

L’ultimo saluto 

"Ora aspettiamo solo di conoscere la data dei funerali – aggiunge un’amica della famiglia – forse già nei prossimi giorni dovrebbero dare il nulla osta per le esequie funebri. Può essere che almeno un po’ di pace la trovino anche i familiari di Manuel che lentamente si possa tornare alla normalità, anche se il dramma di questo ragazzo ha segnato Rozzano per sempre". Secondo alcune indiscrezioni non è escluso che il funerale possa celebrarsi entro la fine di questa settimana. L’amministrazione comunale ha incontrato la famiglia della vittima, alla quale ha garantito il massimo supporto.

La solidarietà 

Intanto in città si susseguono le iniziative per raccogliere dei fondi a favore della famiglia sia sui social che attraverso alcune associazioni, che si stanno mobilitando per dare massima assistenza alla famiglia Mastrapasqua, una famiglia onesta, di persone che lavoravano dalla mattina alla sera e che si sono viste mancare l’importante sostegno che dava Manuel, lavoratore al Carrefour di via Farini a Milano. Sulla piattaforma Gofundme sono stati raccolti al momento oltre 9.700 euro, "tutti soldi – si legge – che andranno esclusivamente alla famiglia per far fronte a tutte le spese che ora ci saranno". Manuel tornava a casa dopo il lavoro, quella notte. "Lavorava per mettere da parte i soldi, sperando di riuscire a permettersi una casa tutta sua, un giorno, e di vivere insieme alla sua Ginevra. Non desiderava nulla di straordinario, Manuel, e prooprio nella sua semplicità era la sua forza", ha ricordato una sua amica nel giorno della disgrazia. "Era un ragazzo semplice e perbene, viveva per la sua famiglia e per la sua Ginevra", hanno sottolineato altri amici.

Il messaggio della sorella 

Ora, su Instagram, la sorella Marika ringrazia tutte le persone che hanno fatto una donazione, "grazie a tutta la gente di Rozzano, e anche a chi è di fuori", scrive aggiungendo una fila di cuori. Poi posta foto e ricordi, condividendo i disegni bellissimi realizzati da Manuel, in stile manga. Invita anche a partecipare a una nuova iniziativa che si svolgerà a Rozzano venerdì sera, nel nome del fratello. "Venerdì 18 – si legge nell’annuncio postato – il Racing–Tuning–Club si ritroverà a Rozzano accanto al McDonald’s del Fiordaliso alle ore 21.30, per dare un ultimo saluto al nostro Manuel Mastrapasqua. Verranno fatte volare anche alcune lanterne" per cercare di illuminare con le luci di chi gli voleva bene quel buio che è calato da venerdì. A corredo del messaggio, un paio d’ali. Il papà e la mamma dell’omicida, Daniele Rezza, dopo essere stati messi sotto protezione, si sono chiusi in un rigido silenzio.