
Coronavirus, tamponi drive-in (Ansa)
Un’altra proroga. Stavolta dal 1° novembre al prossimo 31 dicembre. I musulmani dell’Istituto culturale islamico di viale Jenner potranno rimanere a pregare nella tensostruttura di fianco all’ex Palasharp di via Sant’Elia, a Lampugnano, fino alla fine dell’anno. I lavori per la messa in sicurezza e l’avvio delle opere preliminari alla realizzazione del nuovo palazzetto dello sport a Lampugnano, uno degli impianti milanesi per le Olimpiadi invernali del 2026, non sono ancora partiti e dunque la tensostruttura per la preghiera del venerdì dei musulmani potrà restare lì dov’è, almeno per ora o con alcune restrizione da Covid-19. Prima dell’emergenza sanitaria, infatti, la tensostruttura aveva una capienza di 500 persone, ora ridotta a 200 per garantire il distanziamento dei fedeli e scongiurare nuovi contagi. Non solo. All’ingresso del luogo di culto sono obbligatori il gel igienizzante e le mascherine, per chi ne sia sprovvisto.
La proroga dell’Istituto culturale islamico di viale Jenner è indirettamente collegata a un’altra notizia che ha tenuto banco nelle cronache degli ultimi giorni: il drive through nel maxi-parcheggio comunale di via Novara, l’area scelta per effettuare i tamponi Covid per le scuole. Nei mesi scorsi, però, il parcheggio di via Novara era stato indicato dal Comune e dalla Prefettura come soluzione dove trasferire la tensostruttura islamica di via Sant’Elia una volta che i lavori nell’area dell’ex Palasharp partiranno. Le polemiche da parte dei centrodestra, Lega in primis, non erano mancate, anche perché in precedenza quell’area di via Novara era già stata scartata come localizzazione di una nuova moschea. Il parcheggio, comunque, ora è in carico all’Esercito, che sta realizzando il drive through. Quindi niente trasloco della tensostruttura per i musulmani, almeno per ora. E da Comune e Prefettura fanno sapere che per adesso non c’è nessun piano B. Quando i lavori per il nuovo palazzetto di Lampugnano partiranno, si vedrà se c’è ancora bisogno del drive through e si deciderà se il parcheggio di via Novara può ancora essere l’area dove far traslocare la comunità islamica.
M.Min.