Il Duomo fa il pieno 3,5 milioni di visitatori

I dati 2024 degli ingressi nella cattedrale. Presentata l’iniziativa “D’Om de Milan”: panettone e una serie di dolci firmati da Oldani

Il Duomo fa il pieno 3,5 milioni di visitatori

I dati 2024 degli ingressi nella cattedrale. Presentata l’iniziativa “D’Om de Milan”: panettone e una serie di dolci firmati da Oldani

"Pensiamo di raggiungere a fine anno i 3,5 milioni di turisti, di cui il 70% proveniente dall’estero, in particolare da Stati Uniti, Germania, Francia e Spagna". Così il direttore generale della Veneranda Fabbrica del Duomo, Fulvio Pravadelli, riassume la stagione da star del turismo della cattedrale meneghina. Una stagione che fa registrare un incremento degli ingressi del 3,7% rispetto al 2023.

L’occasione per fare il bilancio del 2024 è stata la presentazione di “D’Om de Milan”, l’iniziativa della Veneranda Fabbrica per valorizzare il simbolo della città attingendo anche dal legame tra la cattedrale e la tradizione gastronomica nata all’ombra della sua Madonnina. Protagonista del progetto lo chef bistellato Davide Oldani che per l’occasione ha realizzato una serie di dolci in edizione speciale. A partire dal più tradizionale di tutti: il panettone, da secoli simbolo della storia culinaria della città. ll nuovo progetto si inserisce nel lavoro di valorizzazione del Duomo e dei suoi tesori, con l’obiettivo di "portare i milanesi a riscoprirlo, con biglietti e opportunità di visita", ha spiegato il presidente dalla Veneranda Fabbrica, Fedele Confalonieri durante la presentazione dell’iniziativa, alla quale hanno partecipato anche il sindaco Giuseppe Sala, il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta e dello stesso Oldani.

"Il progetto nasce dall’idea di abbinare il bello del Duomo al buono di Milano, perché anche la cucina meneghina ha il suo perché", ha raccontato lo chef, che si definisce "orgoglioso di essere milanese". Attingendo alla ricetta tradizionale, ha realizzato un vero “panetùn” a lievitazione alta, ricco di sapori e aromi. Il prodotto, dal costo di 49 euro, sarà disponibile dal 10 novembre: in piazza, nel punto vendita Duomo Shop, e online, sul sito duomoshop.com. L’acquisto comprende anche due biglietti per la visita al Duomo, compresa di terrazza e museo. Al più tipico dei dolci meneghini si aggiungono poi quattro varietà di biscotti e due di cioccolato, realizzate da Oldan. E infine, “D’Om de Milan“ comprende una serie di podcast, disponibili nelle prossime settimane sul sito duomomilano.it, che racconterà i legami tra la cattedrale e il cibo della città. A partire dalla storia del risotto alla milanese, che si narra sia nato proprio tra i ponteggi della Veneranda Fabbrica, nel Cinquecento, dalla creatività di un artista del vetro di nome Zafferano.

Un insieme di iniziative, dunque, con cui non si vuole solo riscoprire la tradizione gastronomica meneghina: “D’Om de Milan“ si propone anche come un aiuto al lavoro della Veneranda Fabbrica, fornendo un contributo al sostentamento della cattedrale.

Thomas Fox