GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Il farmaco spray contro il diabete: "Basta differenze: sia gratis per tutti"

La Regione ne prevede la distribuzione gratuita fino agli 11 anni, ma alcune associazioni contestano il tetto. Manfreda (Abilità Diverse): serve per rispondere rapidamente alle emergenze, perché discriminare?. .

La delibera è stata approvata dalla Giunta regionale a metà settembre anche sulla scorta delle richieste nel frattempo arrivate da alcune associazioni della disabilità e del terzo settore nonché dalle famiglie. Con la delibera in questione la Regione si è infatti impegnata a distribuire gratuitamente il Baqsimi, vale a dire il glucagone formato spray necessario per chiunque sia costretto a convivere con il diabete mellito di tipo 1. Un provvedimento, quello proposto dall’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, finanziato con 300mila euro del Fondo sanitario regionale, almeno per ora. Si è infatti in attesa che l’Aifa (Agenzia Italiana del farmaco) decida se rendere o no rimborsabile il farmaco in formato spray come già avviene per quello somministrato tramite siringa e puntura. La decisione dell’Agenzia dovrebbe essere comunicata entro fine anno. Per ora l’iniziativa dell’esecutivo di Palazzo Lombardia ha, quindi, carattere sperimentale. Il giorno della sua approvazione, Bertolaso dichiarò che il provvedimento rappresentava "un supporto concreto per i bambini affetti da diabete mellito di tipo 1 che hanno bisogno di questo farmaco in caso di crisi ipoglicemica, una situazione di emergenza che necessita di intervento immediato. È volontà precisa della Regione – aggiunse l’assessore – dare un ulteriore segnale per garantire cure all’avanguardia e accessibili a tutti. La salute dei più piccoli continua a essere una priorità".

La distribuzione gratuita del farmaco, però, non vale per tutti. Al momento è limitata ai minori di età compresa tra i 4 e gli 11 anni. Ma se non è possibile né sicuro somministrare il glucagone al di sotto dei 4 anni perché il farmaco non è stato testato per la tenera età, è invece possibile e necessario somministrarlo a ragazzi e adulti. A differenza di quello dei 4 anni, il limite degli 11 anni non sembra avere una ragione scientifica tout court. Da qui le richieste delle associazioni della disabilità che si erano battute per il Baqsimi già ad ottobre 2023, quando il farmaco fu riclassificato in classe C smettendo, così, di essere rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale per entrare tra quelli a carico dei pazienti. "Chiediamo a Regione Lombardia di estendere la distribuzione gratuita del glucagone spray ad adolescenti e adulti senza differenziare e discriminare in base all’età – dichiara Morena Manfreda, presidente dell’associazione Abilità Diverse e madre di un 15enne nello spettro autistico con diabete mellito di tipo 1 –. Il Baqsimi è necessario a tutti allo stesso modo per poter fronteggiare con prontezza situazioni di emergenza. Discriminare in base all’anagrafe non ha senso".