REDAZIONE MILANO

Il fuoco digitale dopo l’invasione dell’Ucraina

Fu una primavera horribilis, quella del 2022, per gli attacchi hacker alla sanità lombarda. Intensificatisi probabilmente non a caso a...

Fu una primavera horribilis, quella del 2022, per gli attacchi hacker alla sanità lombarda. Intensificatisi probabilmente non a caso a...

Fu una primavera horribilis, quella del 2022, per gli attacchi hacker alla sanità lombarda. Intensificatisi probabilmente non a caso a...

Fu una primavera horribilis, quella del 2022, per gli attacchi hacker alla sanità lombarda. Intensificatisi probabilmente non a caso a ridosso dell’invasione russa dell’Ucraina e della reazione dei Paesi Ue nei confronti del regime di Putin, se si pensa alla madrelingua del gruppo Vice Society che ha attaccato l’Asst Fatebenefratelli-Sacco, sicuramente non a caso di notte e in un giorno festivo. Come gli hacker che avevano dato l’assalto all’Asst di Lecco a cavallo del Capodanno 2022. E una manciata di giorni dopo, il 5 maggio 2022, un gruppo di cybercriminali mise sotto ricatto l’Ats dell’Insubria, divulgando in Rete i dati di ottocento disabili.

Ma i “colpi“ alle infrastrutture informatiche del servizio sanitario regionale non si esaurirono certo in quel 2022: a giugno dell’anno scorso l’Asst Rhodense ha subito un assalto anche peggiore di quello toccato due anni e un mese prima alla Fatebene-Sacco. "Nemmeno riuscivano a parlarsi al telefono tra i reparti" degli ospedali di Garbagnate, Bollate e Rho, che si trovarono con le sale operatorie bloccate e non ricevevano più ambulanze; un bacino di oltre mezzo milione di anime rimase "oltre una settimana senza ricoveri ed esami di laboratorio; alcuni problemi non li abbiamo ancora risolti", raccontava, a metà ottobre 2024, l’assessore al Welfare Guido Bertolaso durante un convegno sulla "minaccia cibernetica al settore sanitario" in Regione. Gli esperti dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale contavano, all’epoca, venticinque attacchi ransomware, con blocco dei sistemi informatici e richiesta di riscatto, alla sanità italiana dall’inizio del 2022.

Gi. Bo.N. P.