Ha visto passare Napoleone e Vittorio Emanuele II. È stato spettatore di oltre due secoli di vita meneghina, continuando a crescere mentre la città cambiava volto e costumi. Tra i più antichi alberi di Milano, il maestoso platano svetta nel giardino Bazlen-Foà, a lato di corso di Porta Romana. Con un tronco che sfiora i due metri di diametro, è l’ultima grande pianta rimasta in questo piccolo parco, realizzato negli anni ‘70 e poi intitolato ai fondatori della casa editrice Adelphi. "Spesso incontro persone che vengono qui per vederlo - racconta Matteo Pescarzoli, che abita vicino - Un albero così è più unico che raro a Milano". Peccato sia stata rimossa una parte di chioma, per motivi di sicurezza, essendo questo un giardino molto frequentato: "È un luogo d’incontro per i bimbi dopo scuola - fa sapere Anna Gaeta, residente in zona - Anch’io ci portavo i nipotini a giocare". Ma spesso ci sono anche ragazzi più grandi, ai tavoli da ping come nei campi di basket e calcetto. E poi residenti che praticano jujitsu, yoga e pilates. Osservati, come sempre, dal maestoso platano secolare.
Thomas Fox