REDAZIONE MILANO

Il mercatino natalizio di don Sandro: solidarietà e missione in Brasile

Padre Spinelli racconta a Cernusco la sua missione in Brasile e raccoglie fondi al mercatino natalizio fino al 23 dicembre.

Padre Spinelli racconta a Cernusco la sua missione in Brasile e raccoglie fondi al mercatino natalizio fino al 23 dicembre.

Padre Spinelli racconta a Cernusco la sua missione in Brasile e raccoglie fondi al mercatino natalizio fino al 23 dicembre.

Il mercatino natalizio di don Sandro in piazza Giuliani è un angolo che scalda il cuore fra solidarietà e impegno. Una vita, la sua, dedicata alla missione in Brasile, a Teresina, dove in aprile è diventato cittadino onorario. Fino al 23 dicembre padre Spinelli sarà nella sua Cernusco a raccontare a chiunque voglia fare due chiacchiere con lui i suoi oltre 50 anni fra gli ultimi. La vocazione da adolescente, di ritorno da un turno alla Magneti Marelli, e "quell’abbraccio per i fragili che non si scioglie mai". Un orgoglio sul Naviglio che lo insignì del Gelso d’oro, l’ambrogino di casa, nel lontano 2010 e che lo considera "un faro che illumina dove c’è buio".

Una luce che brilla anche nella capitale dello Stato di Piauì, 850mila abitanti, nel Nord-Est del Paese, dove da anni presta la sua opera. In primavera alla cerimonia che gli ha dedicato la sua seconda casa, l’intera Cernusco è rimasta incollata agi schermi del computer per la diretta. "È l’uomo che ha costruito un ponte fra noi e il Sud America", diceva di lui il sindaco Ermanno Zacchetti. In città ci sono ancora la sua famiglia e i suoi amici, qui torna per raccontare e condividere la sua esperienza e da qui riparte sempre per tornare ai suo ragazzi. "Quando sono qui, vorrei essere là. Quando sono là, vorrei essere con voi", spiega. Nel 2020 il sacerdote ha festeggiato il cinquantesimo di ordinazione ricordando come è cominciato il suo cammino.

"Entrai in chiesa di ritorno dal lavoro, ero intimorito da tutto quel silenzio. Uscendo, mi avvicinai a una donna che piangeva: era mia madre che pregava perché nessuno dei suoi figli era religioso". Pochi mesi più tardi Sandro entrò in seminario. Dopo aver preso i voti scelse il Sud America. A spingerlo accanto ai poveri del mondo, il racconto della vita dei contadini, letto in un libro “Nord-Est del Brasile zona esplosiva, triangolo della fame“ del sociologo Josué De Castro, ambasciatore all’Onu. Era l’inizio degli anni Settanta. Non si è più fermato. Dietro il banchetto sorride, nei suoi occhi la tenacia e l’amore che tutti ammirano. "Con lui Natale è davvero solidale", dice chi va e chi viene. Don Spinelli offre lavoretti e raccoglie fondi per la causa.

Barbara Calderola