RICCARDO
Cronaca

Il mese di Trump e il ruolo dell’Europa

Riccardi In questi tempi c’è soltanto una certezza. L’imprevedibilità. Covid, la guerra in Ucraina, il 7 ottobre in Israele. Tanto...

Riccardi In questi tempi c’è soltanto una certezza. L’imprevedibilità. Covid, la guerra in Ucraina, il 7 ottobre in Israele. Tanto...

Riccardi In questi tempi c’è soltanto una certezza. L’imprevedibilità. Covid, la guerra in Ucraina, il 7 ottobre in Israele. Tanto...

RiccardiIn questi tempi c’è soltanto una certezza. L’imprevedibilità. Covid, la guerra in Ucraina, il 7 ottobre in Israele. Tanto per fermarsi qui, tralasciando altri innumerevoli giornalieri avvenimenti. Da poco più di un mese negli Stati Uniti le elezioni presidenziali hanno consegnato il potere a Trump che ha vinto a mani basse, soprattutto in quella parte della popolazione che, tradizionalmente democratica, gli ha riversato valanghe di voti. Trump è partito a razzo. Ha firmato una moltitudine di decreti discutibili ma graditi agli yankee. Sembra tornato Eolo il dio capriccioso del vento che faceva soffiare in direzioni differenti. Il mondo da tempo stava covando il cambiamento ed il Presidente Usa lo ha capito. No alla élite newyorkese convinta di essere al centro con le leve del comando. In questo contesto l’Europa appare una nobile signora decaduta di bellezza e potere che ancora pensa possedere. I domestici, anziché accudire in un’organizzazione guidata, sono tra di loro in contenzioso. C’è ancora un po’ di forma, senza sostanza. I vestiti restano belli ma sotto niente. Le sanzioni imposte alla Russia hanno messo in crisi un Vecchio miope Continente, troppo assonnato per capire che bisognava essere vispi e svegli. Invece il luogo da dove è partita la civiltà moderna, il luogo ancora in grado di contribuire al bene sociale, è diventato buio. Si sta spegnendo la luce che, grazie ad altri, dava sicurezza. Si è attoniti in una ottusità che potrebbe portare al disfacimento. Draghi ha affermato che l’Europa si è costruita da sola i dazi. Soltanto che li ha chiamati regolamenti. Si grida al lupo. Ma chi è? Usa, Cina, Russia, terrorismo islamico o egoismo europeo? Bisognerebbe pensarci bene, non con slogan ammuffiti ma accettando libertà di pensiero che non può essere monopolio di alcuni. Soprattutto se si vanta il primato della democrazia.