Il ministero chiede manutenzione. La metro leggera del San Raffaele rischia di stare chiusa per un anno

Ci sarebbero problemi strutturali. La ripresa delle corse solo dall’estate 2025

Il ministero chiede manutenzione. La metro leggera del San Raffaele rischia di stare chiusa per un anno

L’interno della metro-navetta che collega Cascina Gobba all’ospedale San Raffaele

Le corse sono state sospese gli ultimi giorni di giugno. E a quanto pare non riprenderanno prima dell’estate 2025. Un anno intero di lavori di manutenzione straordinaria, caldeggiati dagli uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Questa è la situazione in cui versa la metropolitana leggera che collega la stazione Cascina Gobba della Metropolitana 2 all’ospedale San Raffaele. Un’infrastruttura particolare, almeno nel contesto di quelle milanese. A gestire la circolazione dei treni, infatti, è Atm, l’azienda del trasporto pubblico cittadino. Ma la proprietà delle strutture è dello stesso ospedale. Secondo quanto si apprenda, il Ministero avrebbe ravvisato problemi strutturali sull’infrastruttura: da qui la necessità di una manutenzione straordinaria della metro leggera e la sospensione prolungata del servizio. Non bastasse, la chiusura delle corse era stata anticipata, sia pure di poco, a causa di un incidente sul lavoro che ha coinvolto un operaio proprio di Atm. Da qui la decisione: fine corse alla fine di giugno anziché all’inizio di luglio.

Per la ripresa del servizio la stima è estate 2025, come anticipato.

A proposito di trasporto pubblico locale, ieri Regione Lombardia ha fatto sapere di aver assegnato 24,3 milioni di euro di fondi ministeriali per compensare le perdite di ricavi nel settore per l’anno 2021, perdite causate dall’emergenza Covid. I destinatari sono le sei Agenzie di Bacino per il Trasporto Pubblico Locale, l’Autorità di Bacino dei laghi d’Iseo, Endine e Moro e Trenord, l’azienda ferroviaria lombarda. Questo è quanto prevede, per l’esattezza, una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente.

"Continua l’impegno di Regione Lombardia – ha dichiarato l’assessore Lucente nella sua nota – per sostenere il trasporto pubblico locale. Ancora una volta diamo una risposta concreta alle richieste delle Agenzie dei territori e al sistema dei trasporti, che hanno subito importanti perdite economiche durante il periodo pandemico. Uno sforzo notevole, visto che tali risorse si aggiungono ai 134 milioni di euro già stanziati solo nel 2024. In totale, sino ad oggi, per mancati ricavi da Covid, Regione Lombardia ha già riconosciuto alle Agenzie ben 319 milioni di euro. Entro la fine dell’anno, il Governo prevede di distribuire ulteriori fondi alle Regioni per i mancati ricavi, pari a circa 200 milioni di euro totali.

Per ora la ripartizione prevista nella delibera dell’esecutivo di Palazzo Lombardia è la seguente. All’Agenzia del Tpl di Bergamo sono destinati 775.531 euro; all’Agenzia del Tpl di Brescia sono destinati 1.056.829 euro, quanto all’Agenzia di Como-Lecco-Varese lo stanziamento previsto è di 922.415 euro. Quindi l’Agenzia delle province di Cremona e Mantova, che potrà contare su 363.420 euro, quella di Milano-Monza e Brianza, Lodi e Pavia, la più grande della Lombardia, che potrà gestire 13.729.095 euro e infine l’Agenzia del Tpl di Sondrio, alla quale sono stati destinati 55.175 euro. Quanto a Trenord, il budget previsto dalla delibera della Giunta regionale è di 7.396.721 euro.

Giambattista Anastasio