"Abbiamo attivato una rete con le biblioteche di zona e con “Io Leggo Perché“ e grazie alla sensibilizzazione delle famiglie siamo riusciti a creare anche una biblioteca scolastica, all’interno del nostro nido". Serena Agresta è la coordinatrice dell’asilo di via Nenni a Milano, tra i 50 della città che partecipano al progetto promosso dall’Associazione Italiana Editori, arrivato alla nona edizione. "Leggiamo tantissimi libri ai nostri bimbi, è fondamentale nella fascia 0-3 e le famiglie lo sanno bene: aiuta a sviluppare il linguaggio e non solo. I bimbi apprezzano molto il momento della narrazione, lo aspettano". Oltre ai nidi, sono 1.181 le scuole milanesi iscritte quest’anno all’iniziativa, 2.023 le librerie. Dal sabato al 17 novembre scatta una nuova chiamata alle donazioni per potenziare le biblioteche scolastiche di tutta Italia.
Una scuola su due partecipa al progetto e una scuola su quattro ha dichiarato che la propria biblioteca scolastica esiste proprio grazie ad esso. L’indagine è stata condotta dall’Ufficio studi Aie su 2.924 scuole che hanno partecipato alla precedente edizione (su un totale di 25.394): si conferma un quadro ancora complesso per le biblioteche scolastiche italiane, ma si evidenzia anche l’impatto concreto del progetto. E l’87% delle scuole ha aderito a più edizioni, dimostrando un legame speciale con l’iniziativa.
"I dati mostrano come le biblioteche scolastiche, con #ioleggoperché, stiano diventando presidi fondamentali per la promozione della lettura, con il 66% delle scuole che ha attivato laboratori dedicati e più del 25% che ha migliorato i servizi di prestito di libri agli studenti – spiegano da Aie –. Più di una scuola su quattro (il 26% circa) utilizza la biblioteca anche come supporto alla programmazione didattica". Grazie alla stretta collaborazione con Fondazione Cariplo, la Lombardia e le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola hanno creato anche #ioleggoperchéLab-nidi, per avvicinare alla lettura la fascia dei piccolissimi: progetto che si amplia quest’anno coinvolgendo 350 nidi, selezionati con un’attenzione alle zone fragili.
Si.Ba.