REDAZIONE MILANO

Il parco della Resistenza. Da cimitero ad area verde: "È il ritrovo dei bambini"

Un parco con una storia particolare e indicativa delle trasformazioni della città. Quello che oggi è il parco della Resistenza...

Un parco con una storia particolare e indicativa delle trasformazioni della città. Quello che oggi è il parco della Resistenza...

Un parco con una storia particolare e indicativa delle trasformazioni della città. Quello che oggi è il parco della Resistenza...

Un parco con una storia particolare e indicativa delle trasformazioni della città. Quello che oggi è il parco della Resistenza tra via Tabacchi e viale Tibaldi fino all’inizio degli anni 60 era il Villaggio Baravalle, quartiere di case popolari a due piani realizzato in tutta fretta nei primi anni ’20 per accogliere l’ondata migratoria post bellica. Prima ancora, fino al 1895, era invece il cimitero del Gentilino, smantellato in seguito alle lamentele dei residenti per la sua cattiva manutenzione.

Dagli anni ’80 è un parco pubblico. "Lo frequento da molti anni - racconta Silvia, residente della zona - da quando mio figlio era piccolo e lo portavo qui per giocare. Ci sono verde e aree gioco. Adesso, soprattutto con la bella stagione, ci vengo a leggere, a rilassarmi, a incontrare amici". Durante il giorno è frequentato soprattutto da bambini. Come per altre zone verdi, i problemi sono soprattutto notturni. "La sera - continua Silvia - ci sono alcuni che bivaccano, che dormono qui. Quindi c’è un po’ una questione di sicurezza. E insieme a questo sarebbe bello vedere maggiore cura del verde".