Centoventi alloggi per il Fondo Schuster: a metterli a disposizione della Diocesi di Milano è la Regione Lombardia. Sono tra i quartieri Mazzini e Molise-Calvairate.
Due settimane fa - in occasione dei primi 50 anni di Caritas Ambrosiana - l’annuncio in Duomo di un fondo ad hoc, "Case per la gente", che nel nome riprende l’impegno nel Dopoguerra del cardinale Ildefonso Schuster, scomparso 70 anni fa. "In questa nostra Milano così attraente e intraprendente è necessario ripetere il grido antico: non ci sono case!" aveva ribadito l’arcivescovo Mario Delpini, presentando il piano e chiedendo alleanze alle istituzioni, Comune e Regione in primis.
"Su iniziativa del governatore Attilio Fontana e dell’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, Regione offre un contributo importante al Fondo Schuster, il progetto ideato dall’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, per supportare i cittadini che non riescono a trovare soluzioni abitative sul mercato privato", ha spiegato ieri in una nota Palazzo Lombardia, aggiungendo un tassello al piano avviato con un milione di euro dalla Diocesi (fondi ricavati in gran parte dall’8 per 1000 e che potranno essere accompagnati da donazioni private e di immobili).
Aderisce al progetto Regione Lombardia con Aler Milano e i primi 120 alloggi a Milano destinati a persone sole. In una seconda fase saranno messi a disposizione alloggi anche per famiglie e non solo a Milano: il territorio della Diocesi include l’hinterland, la provincia di Monza Brianza, la maggior parte delle province di Varese e di Lecco, nonché alcuni Comuni nelle province di Como e di Pavia e la zona di Treviglio in provincia di Bergamo. "Come Regione ci siamo immediatamente attivati per supportare il progetto dell’arcivescovo Delpini, il quale dimostra una volta di più grande sensibilità e uno sguardo attento alle problematiche dei cittadini – sottolinea il governatore Fontana –. Collaboriamo nel nome della solidarietà e del pragmatismo lombardo che ci contraddistingue: la sinergia tra istituzioni civili e religiose può consentire di dare ulteriori risposte concrete ai territori su un tema cruciale come le politiche abitative, per il quale Regione sta mobilitando impegno e investimenti rilevanti".
Il fondo Schuster prevede anche lavori di riqualificazione di immobili da destinare a famiglie e individui con difficoltà di accesso a soluzioni abitative a prezzo di mercato (a questo capitolo sarà destinata la metà del primo milione). Un 20% delle risorse servirà a dare garanzie ai privati che intendono mettere a disposizione i propri appartamenti a prezzi calmierati e un 30% per aiutare chi fa fatica nelle bollette e nelle spese condominiali.
"L’iniziativa della Diocesi ha una straordinaria valenza sociale – ribadisce l’assessore regionale Franco – e va nella direzione di offrire opportunità a chi fatica a trovare e mantenere una casa soprattutto, ma non solo, nelle città. Del resto con la ‘Missione Lombardia’, il piano regionale per il diritto alla casa, ci siamo posti l’obiettivo di collaborare con tutti i soggetti disponibili a lavorare per rispondere alle necessità abitative vissute da fasce sempre più larghe della popolazione". "Apprendiamo con piacere che Regione Lombardia contribuirà al Fondo Schuster, destinato a rispondere all’emergenza abitativa, con l’impegno di mettere in gioco 120 appartamenti. Un passo positivo. Tuttavia, mi domando cosa intenda fare la Regione con i 23.500 alloggi di sua proprietà lasciati vuoti", rilancia Pierfrancesco Majorino, capogruppo in Regione Lombardia e responsabile nazionale Casa del Partito Democratico.